01 Apr 2009
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Volevano 400 euro, e per farseli dare sono andati a casa sua, minacciandolo seriamente e strattonandolo, fino a quando sul posto sono arrivati i carabinieri che li hanno arrestati: così due luinesi, di 39 e 26 anni, sono finiti in carcere a Varese lunedì sera con l’accusa di tentata estorsione. A chiamare i militari era stata la madre del ventenne oggetto delle poco gradite richieste da parte dei due uomini. La dinamica è ancora da chiarire, e anche il giudice
per l’indagine preliminare, Giuseppe Battarino, che ieri ha celebrato l’udienza di convalida, ha distinto tra le posizioni dei due: il primo, come da richiesta del suo legale, avvocato Andrea Volonteri, è stato messo ai domiciliari. L’altro, che nella vicenda avrebbe avuto un ruolo più defilato, ha solamente l’obbligo di firma, come peraltro aveva chiesto il suo difensore, avvocato Giorgio De Vincenti. Al giudice i due hanno raccontato che quei soldi non li pretendevano per nulla, ma erano la restituzione di un prestito.
f.tonghini
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