BUGUGGIATE – Buguggiate ha ufficialmente approvato il suo regolamento per il contrasto all’azzardopatia, un fenomeno preoccupante che affligge sempre più persone e che, a livello locale, ha ricevuto crescente attenzione.
Durante la seduta del consiglio comunale di lunedì 28 aprile, il regolamento è stato approvato con il consenso della maggioranza, sebbene alcuni punti siano ancora oggetto di discussione con l’opposizione guidata da Cristina Galimberti.
Il nuovo regolamento si inserisce in un percorso già avviato in passato, quando l’ex sindaco Galimberti, attualmente in minoranza, aveva promosso diverse iniziative per sensibilizzare la comunità sulla problematica, coinvolgendo anche le scuole del paese. La minoranza aveva chiesto un consiglio straordinario per approfondire ulteriormente l’argomento, ma la proposta è stata respinta dalla maggioranza.
Il regolamento approvato si ispira a quello già adottato nel 2018 dal Comune di Lavena Ponte Tresa e introduce una serie di misure preventive. Tra le principali novità, si segnala il divieto di installare nuove macchinette da gioco nei locali pubblici e la limitazione dei tempi di utilizzo delle slot machine.
Inoltre, viene stabilita una distanza minima di 500 metri da luoghi sensibili, come scuole, ospedali e luoghi di culto, per le attività legate al gioco d’azzardo. Infine, non sarà più possibile concedere in locazione immobili comunali per aprire esercizi commerciali legati al gioco.
Il sindaco Matteo Sambo ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendo il contrasto all’azzardopatia una priorità per la comunità di Buguggiate. «L’azzardopatia è un fenomeno purtroppo radicato anche nel nostro territorio, ed è stato strategicamente inserito nel Piano di zona 2025-2027», ha dichiarato il sindaco, evidenziando la volontà dell’amministrazione di affrontare il problema in modo strutturato e con il supporto di esperti.
In vista di un’assemblea pubblica che verrà organizzata nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale ha già avviato contatti con esponenti della Guardia di Finanza, il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino, e Daniela Capitanucci, presidente dell’associazione And, Azzardo e nuove dipendenze, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente la comunità e raccogliere nuove idee per la lotta contro l’azzardopatia.
Questo passo segna un’importante iniziativa per contrastare un problema sempre più diffuso, mirando a proteggere i cittadini, in particolare le fasce più vulnerabili, dalle gravi conseguenze del gioco d’azzardo patologico.