A Gallarate, “Si(e)nergie per l’ambiente

Un progetto unico in Italia che ruota intorno all’Isis “Ponti” di Gallarate e che questa mattina vedrà compiersi un percorso iniziato tre anni fa.

– Una casa nel giardino della scuola, dove gli studenti possano toccare con mano gli apparecchi per produrre energia da fonti rinnovabili. E tutti i nuovi ritrovati della domotica.

Tutto questo è “Si(e)nergie per l’ambiente”, progetto unico in Italia che ruota intorno all’Isis “Ponti” di Gallarate e che questa mattina vedrà compiersi un percorso iniziato tre anni fa. «Siamo partiti collaborando con alcune aziende che hanno messo a disposizione i materiali», sottolinea il vicepreside Antonio Perrucci, «il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare i ragazzi sui temi dell’efficienza e del risparmio energetico».

Il progetto è però evoluto in una realtà unica a livello nazionale. Ovvero quattro locali alimentati da un impianto di pannelli fotovoltaici, che verrà inaugurato proprio questa mattina. Questi strumenti, grazie alla luce del sole e alle batterie che immagazzinano la corrente per quando è nuvoloso, alimentano una casa domotica attrezzata con materiali realizzati dall’azienda varesina bTicino.

C’è l’apparecchio che controlla la temperatura e quello che regola la luminosità dell’appartamento, il sistema antintrusione e il videocitofono. Fino all’applicazione che permette di accendere la lavatrice dallo smartphone. «Si tratta di tutte quelle tecnologie che permettono di far diventare le case smart».

E con le quali, una volta diplomati, gli studenti dell’Isis dovranno confrontarsi quotidianamente. Solo che loro avranno cominciato a farlo già in classe.