GALLARATE Sì, sulle pareti del locale di largo Buffoni, a partire dal prossimo 24 settembre, compariranno veri e propri cimeli del rock, sia internazionale che italiano. E i proprietari fanno che la collezione verrà via via allargata con nuovi pezzi preziosi.
“The wall of music”, ovvero il muro della musica, è il nome scelto per ribattezzare una parete che ospiterà la chitarra acustica di Roberto Vecchioni, la “Eko” di Edoardo Bennato, la Fender utilizzata dai Nomadi, la Ibanez di Ricky Portera, la Fender Telecaster di Ligabue. In mezzo a tutti queste chitarre, troverà spazio anche il basso di Nek.
Non è finita. Il locale annuncia anche l’arrivo di cimeli di artisti come Eric Clapton, dei Rolling Stones e anche della compianta Amy Winehouse, scomparsa recentemente all’età di 27 anni.
Il pezzo forte, per il momento, rimane la Gibson di Hackett, tanto più forte se si pensa che il chitarrista dei Genesis – che ha continuato una brillante carriera da solista – potrebbe essere uno degli ospiti della stagione musicale del Barabba.
Sotto la direzione artistica di Massimo Beretta e Massimo Albé, il locale gestito da Eugenio Conti ospita infatti ogni settimana eventi live. Grazie alla collaborazione con Radio Italia, infatti, nel corso dell’ultima stagione il locale ha ospitato Federico Poggipollini, storico chitarrista dei Litfiba, Ricky Portera, Danilo Sacco e Cico Falzone dei Nomadi, Irene Fornaciari e Ricky Belloni. Il «Barabba» ha anche ospitato “SuperSelection”, una sorta di “X-Factor” riservata alle rock band. Da queste parti è passata anche Mara Maionchi, giudice della popolare trasmissione, per assistere al concerto di Martino Corti.
Il «Wall of music», dunque, non potrà che arricchire l’animo rock del Barabba. Il “muro della musica” verrà inaugurato il 24 di settembre con un vero e proprio evento, dal titolo “7 stars 7 guitars”. Info su www.barabbalivemusic.com.
Riccardo Saporiti
e.marletta
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