A Saronno c’è il circo E gli animalisti protestano

SARONNO Un weekend di volantinaggio per manifestare il proprio dissenso allo sfruttamento degli animali nei circhi per il divertimento umano. Anche ieri pomeriggio una ventina di attivisti della Lav hanno dato vita ad una manifestazione di protesta contro l’uso degli animali nei circhi. Sotto lo sguardo di alcune pattuglie dei carabinieri i volontari si sono presentati una mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli davanti al tendone del circo Barcellona che dal 21 dicembre staziona nell’area agricola tra via Lombardia e via San Carlo. «E’ stata una manifestazione pacifica – spiega Roberto Sormani, portavoce della Lav Saronno – i responsabili del circo sono venuti a spiegare la loro posizione e tutto si è svolto nel migliore dei modi». Indossando pettorine colorate i volontari, almeno una ventina, hanno distribuito volantini a tutti gli spettatori: «Sabato è stata particolarmente dura perché faceva davvero freddo, ma

il forte vento ha costretto a rinviare lo spettacolo concedendo riposo agli animali». La protesta è stata realizzata sotto forma di sit-in di informazione per gli spettatori: «Secondo noi quello del circo non è uno spettacolo, ma una tragicommedia. Difficilmente un bimbo si renderà conto da solo, che quel salto della tigre da un ostacolo all’altro non è frutto di amorevoli cure. Non capirà come mai il domatore brandisce una frusta e un bastone, segno che quel gesto atletico non è frutto di libera volontà del felino ma di una paura inculcata nel tempo». A preoccupare gli attivisti è dunque anche il messaggio che arriva alle nuove generazioni: «I piccoli spettatori recepiranno la superiorità dell’uomo sugli altri esseri. Penseranno che l’ uomo forte ha il diritto di dominare su gli altri esseri: oggi la tigre, domani il vicino di banco».Sara Giudici

f.tonghini

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