A Seriate c’è Stendardo

A Seriate l’educazione passa attraverso lo sport. Ritorna «Sportivamenteinsieme 2013», manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione di società e gruppi sportivi seriatesi.

Alla terza edizione, si compone di tre incontri formativi, uno al mese, dal 21 marzo al 9 maggio, sempre di giovedì e alle 20.45, per parlare e fare sport, sotto l’insegna del motto «Educare ed educarsi attraverso lo sport». Con professionisti del settore e insegnanti universitari di rilievo nazionale e internazionale, si discuterà di realtà calcistica insieme all’atalantino Guglielmo Stendardo, si dirà quanto è importante allenarsi per esercitare con pazienza la propria passione, senza bruciare le tappe, infine si illustrerà il rapporto tra sport e corretta alimentazione per uno stile di vita sano.

Per il sindaco Silvana Santisi Saita e per l’assessore allo sport Ferdinando Cotti, «educare ed educarsi attraverso lo sport è un percorso di formazione rivolto ad atleti, tecnici, educatori sportivi, insegnanti, genitori e giovani al fine di confrontarsi sulla valenza educativa delle attività sportive. Lo sport non interessa solo la “fisicità” della persona, ma è anche un percorso di crescita personale, nel quale è possibile acquisire valori e competenze. È anche attraverso l’attività sportiva che i giovani si confrontano coi propri coetanei, apprendendo principi fondamentali per la loro crescita e il loro sviluppo, come la collaborazione, la solidarietà e il sano agonismo».

Si parte giovedì 21 marzo con l’appuntamento «Calcio fra sogni e realtà» al teatro Gavazzeni, in via Marconi 40. Al centro della discussione il calcio come sogno da inseguire, ma senza illusione, date le difficoltà di diventare professionista, e senza abbandonare lo studio. Interverranno il difensore atalantino Guglielmo Stendardo, Marco Gaburro, allenatore Aurora Seriate e scrittore, Monica Morandini, dirigente sportivo. A moderare l’incontro il giornalista Roberto Belingheri, responsabile della redazione sportiva di L’Eco di Bergamo.

Si prosegue giovedì 11 aprile con «Lo sport come scuola di vita», al teatro Gavazzeni. Il tema sarà lo sport come tassello importante per sviluppare la responsabilità personale e aiutare la crescita. La centralità della figura dell’allenatore sarà tra le questioni affrontante da Antonio La Torre, professore di Scienze Motorie all’Università Statale di Milano, membro Comitato tecnico scientifico Fidal, allenatore di marcia di Ivano Brugnetti, medaglia d’oro nella 20 km di marcia maschile ai Giochi olimpici di Atene 2004, autore di pubblicazioni nazionali e internazionali sull’allenamento. Inoltre l’atleta maratoneta Migidio Bourifa racconterà la sua esperienza personale. A moderare l’incontro Emanuele Falchetti, giornalista de L’Eco di Bergamo.

Nell’auditorium della biblioteca civica G. Gambirasio, giovedì 9 maggio, si terrà invece l’incontro «Come “alimentare” lo sport corretto». Il binomio sport e alimentazione per un corretto e sano stile di vita sarà affrontato Enrico Arcelli, medico con specialità in Medicina dello sport – Scienza dell’alimentazione, professore in Scienze Motorie all’Università Statale di Milano, preparatore atletico, autore di pubblicazioni nazionali e internazionali. Modererà Emanuele Falchetti, giornalista de L’Eco di Bergamo. A conclusione del percorso educativo si terranno iniziative sportive e la prima notte bianca dello Sport, prevista per giugno

fa.tinaglia

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