A Varese è di nuovo Capodanno Festa e spiritualità dal Tibet

VARESE Nell’oratorio di Biumo Inferiore oggi si è festeggiato il Losar, il capodanno tibetano. La comunità nepalese si è riunita alle 10 per dare il via alle celebrazioni. Tra gli invitati, l’alpinista varesina Tona Sironi, il noto fotografo Carlo Meazza, la dottoressa del Cai Mariassunta Lenotti e Luisa Oprandi in rappresentanza di Floreat.

Il Losar, o Capodanno Tibetano, viene celebrato il primo giorno del calendario lunare. Della durata di 15 giorni, i festeggiamenti più importanti si concentrano nei primi tre. In questo periodo, Buddha entra nel Nirvana e da qui inizia il nuovo anno. Nel calendario lunare, in Tibet, come in altri Paesi del Dharma, la meditazione ha un nuovo inizio. La festa è stata organizzata dal nepalese Ngima Sherpa.

Subito dopo il ritrovo, previsto alle 10, è iniziata la celebrazione dell’antico rituale della Puja con la consacrazione delle bandiere di preghiera. Le Pujas sono preghiere e benedizioni che vengono realizzate dai monaci con la finalità di armonizzare le energie delle persone, dei luoghi, dei nuovi progetti e del lavoro. Praticarle attrae fortuna e migliora la vita.

Inoltre aiutano a migliorare la fede a danno energia. Terminato il momento di preghiera è stata la volta del pranzo a base di cibi e bevande nepalesi, che hanno riportato alle spezie e ai profumi d’oriente. I cuochi erano nepalesi. Alle 14 si è dato il via alle danze con musiche tradizionali e moderne del Nepal.

b.melazzini

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