VARESE Trenta sezioni scrutinate a Varese su ottantacinque. Troppo presto per fare previsioni ma i primi commenti in Comune cominciano già a girare. Gioisce il Popolo della Libertà che è avanti come coalizione (oltre il 35%) in provincia di Varese. «E’ evidente che Pdl e Lega devono stare insieme per governare – commenta a caldo Piero Galparoli, assessore provinciale alle Infrastrutture – Anche a livello nazionale non ci possiamo lamentare. Mi sembra evidente che Ingroia è fuori, insieme a Giannino. Speriamo che resti fuori anche Monti».Se rimane su percentuali alte a livello locale, la Lega è però ferma al 3% a livello nazionale. Bene il Partito Democratico
con il 26% di preferenze, che si conferma il primo partito a livello cittadino, insieme a Sel (2,81%) però, non supera ancora la coalizione del Centrodestra. Da sottolineare, il testa a testa tra il Movimento 5 Stelle e Monti con L’Italia in controtendenza rispetto al nazionale. I grillini si attestano intorno ad una percentuale di preferenze del 13,37%, mentre i montiani stanno a 13,54%. Neanche un punto percentuale di scarto, rispetto al Senato, dove Grillo è il 24,6%, primo partito nazionale, mentre Monti è al 6%. Intanto nella sala matrimoni di Palazzo Estense cominciano ad arrivare i primi politici per assistere in diretta allo spoglio. V. Fum.
s.bartolini
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