Un lusinghiero quinto posto, a livello nazionale, per la provincia di Varese, nella speciale classifica stilata da Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, che è un ente privato fondato nel 1946.Ma cosa c’entra Varese con lo sviluppo dell’industria meridionale e in che modo il nostro territorio è finito nello studio effettuato dall’ente, che ha tra i suoi scopi lo studio dell’economia del Mezzogiorno, per proporre alle istituzioni programmi di sviluppo delle Regioni meridionali, arrivando così a realizzare “l’unificazione anche economica dell’Italia”? Svimez ha realizzato un indice istituzionale di qualità, denominato IQI, che raccoglie al suo interno ben 24 parametri riferibili a vari ambiti. Uno degli aspetti studiati è quello della partecipazione dei cittadini, seguito dall’efficacia dell’azione di governo, la qualità della regolamentazione, la certezza del diritto e la corruzione. Nell’indagine si illustrano le principali caratteristiche dell’Indice Istituzionale di Qualità (Iqi), il quale permette di misurare la qualità delle istituzioni.«Confermando – sottolineano i ricercatori Svimez – ancora una volta la presenza del divario Nord-Sud anche in questo ambito», soprattutto nei confronti di una realtà come Varese. Entrando nel dettaglio dei numeri dell’indagine, l’ente ha introdotto un indice sintetico compreso tra 0 e 1. Secondo l’analisi di Svimez, la qualità delle istituzioni, secondo i parametri presi in considerazione, è migliore in assoluto in Toscana. Firenze infatti ha l’indice massimo, ovvero 1, seguita da Pisa (0.98), Siena (0.89); sul podio però sale Trieste con 0.95.
Al quinto posto assoluto in questa speciale classifica nazionale troviamo Varese e la sua provincia con un indice lusinghiero di 0.88. Un risultato che conferma come a livello di partecipazione, efficacia dell’azione di governo, qualità della regolamentazione, certezza del diritto e corruzione, il nostro territorio superi tutti in Lombardia e si posizioni al quinto posto italiano. I dati della ricerca non sono recenti; gli ultimi completi a disposizione sono del 2012, ma Varese si conferma comunque ai vertici della classifica anche in confronto a rilevazioni precedenti effettuate sempre da Svimez. L’indice istituzionale di qualità è sempre molto elevato in provincia; il trend porta sempre il nostro territorio verso il vertice dell’Iqi, che è appunto 1. Una virtuosità solitaria quella di Varese a livello regionale, stando sempre all’indagine effettuata dall’ente. Nelle prima posizioni, non si trova nessun’altra provincia della Lombardia. Varese diventa quasi una realtà toscana, che in base a questa indagine rappresenta l’apice della virtuosità a livello di qualità amministrativa e gestionale. Le province meridionali occupano tutte le ultime trenta posizioni nella classifica nazionale, quasi interamente, a parte qualche eccezione come Bari e Pescara, con un indice Iqi inferiore allo 0.5. Più si scende verso sud e più purtroppo il divario con il nord aumenta; valori prossimo allo 0 si registrano per esempio a Reggio Calabria, Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro. Le province italiane più virtuose a settentrione sono Trieste e Varese.