VARESE Qualche mese fa, quando alcuni dei nomi dello spettacolo in arrivo nei prossimi due mesi al Teatro di Varese non erano stati ancora svelati, gli organizzatori non si sbilanciarono più di tanto limitandosi a definirla una delle più ricche ed interessanti stagioni musical-teatrali della città giardino. Non esageravano. E soprattutto, quelli che sarebbero potuti restare solo dei buoni propositi hanno preso la forma di grandi realtà. Eccellenze del mondo dello spettacolo, dal 24 gennaio al 18 febbraio, si preparano quindi a sfilare sul palco del teatro di piazza Repubblica: Beppe Grillo, Luciano Ligabue, i Pooh, la coppia Dalla-De Gregori e Gianluca Grignani.
Si parte il 24 gennaio con lo show “warning”, già sold out (info 337.502362) del politico travestito da comico o, se preferiamo, del comico camuffato da politico: «Grillo is back». Non è un’intimidazione, bensì il titolo del nuovo spettacolo in versione più intimista che il comico genovese sta già portando in giro lungo tutto lo Stivale. Due ore tra lezioni di vita e insegnamenti su come sopravvivere alla disinformazione, alla politica, ai disastri ambientali. Com’è nello stile di Grillo che non ci proporrà una comicità disimpegnata, piuttosto un linguaggio pungente, una linea di pensiero graffiante, temi tratti dalla politica, dall’economia, dall’ecologia su cui riflettere, argomenti tanto cari al mattatore affrontati quotidianamente anche sul suo seguitissimo blog.
Il 26 gennaio sarà la volta della grande musica con il concerto «Quasi acustico tour teatri 2011» di Luciano Ligabue, anch’esso, come prevedibile, sold out nel giro di un paio di giorni dall’ufficializzazione delle prevendite. Uno spettacolo diverso da quelli cui ci ha abituati ultimamente il Liga. Altri pezzi, altri arrangiamenti, altre interpretazioni, altro clima, altre percezioni, altra atmosfera,
altre emozioni. L’ennesimo tour, come direbbe lo stesso Ligabue, per il quale «tener botta», in un momento, a dir poco, d’oro per il rocker di Correggio che dall’estate scorsa non si è fermato un attimo prolungando la tournée “estiva” fino alla fine di dicembre, dopo aver ripubblicato, inoltre, a novembre una versione completamente de-elettrificata del suo album «Arrivederci Mostro!»
Febbraio comincia con la musica dei Pooh in arrivo, in doppia serata l’1 e il 2 febbraio (biglietti da 28,50 a 69 euro, infoline: 337.502362). Dopo l’abbandono di Stefano D’Orazio, i tre superstiti della band nostrana più longeva, Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia non si sono persi d’animo, al contrario l’hanno presa come un’occasione per rilanciare il loro modo di fare musica e lo scorso ottobre hanno anche pubblicato il nuovo cd «Dove comincia il sole» lanciandosi nel recupero del pop-rock sinfonico delle origini. Guardando quindi indietro a ciò che avevano fatto, al meglio del pop, tra gli anni ’70 e ’80. Le canzoni più famose insieme ai brani inediti dell’album saranno raccolti e presentati in questa tournée teatrale che prende il titolo dall’uscita discografica.
Resta ancora una manciata di biglietti per il «Work In Progress Tour» di Lucio Dalla e Francesco De Gregori, in arrivo a Varese il 15 febbraio (prezzi: da 28,50 a 57, 50 euro, info al 337. 502362). Un progetto partito in via del tutto sperimentale da quasi un anno e nel quale Dalla e De Gregori hanno dimostrato di aver ritrovato l’intesa di due grandi, capaci ancora di affidare alle parole le emozioni. Trent’anni fa, D&D avevano riaperto la stagione dei concerti di massa con Banana Republic, dopo gli assalti ai palchi per la musica gratuita che avevano fatto mortaretti, feriti e petardi. Quella stagione è rimasta nella memoria, gli altri nulla. La storia poi ha rimescolato le carte. E adesso due numeri uno si ritrovano insieme, a cantare.
Anche Gianluca Grignani, a Varese il 18 febbraio ha scelto il teatro per il suo tour che prende il titolo dall’ultimo album «Romantico Rock Show» (biglietti da 20 a 35 euro, info al 337.502362). Un lavoro totalmente inedito, potente, ispirato e complesso. Un disco ricco, con una sezione archi, e colorato qua e là da strumenti inusuali. Undici nuovi brani interamente scritti da Grignani che, insieme ai suoi successi vuole proporsi a teatro in una specie di abbraccio musicale. Per sperimentare e presentare al grande pubblico il suono in quadrifonia in un bilanciamento di acustica che solo i teatri sanno regalare.
Barbara Rizzo
v.colombo
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