A Varese parte la corsa ai Cda Ecco le poltrone che pesano

VARESE Dopo il voto, partirà la guerra delle poltrone. L’amministrazione, infatti, dovrà rifare i conti delle nomine nei cda di società e fondazione controllate dall’ente pubblico, sulla base degli scenari politici che emergeranno dalle elezioni nazionali, ma soprattutto lombarde. I «teatri» principali dello scontro saranno il rinnovo del cda di Aspem Reti e della Fondazione Rainoldi. Ma anche, una partita giocata dai livelli istituzionali più alti, quello di Aler. Aspem Reti, ultima società controllata interamente dal Comune di Varese (insieme ad Avt) è al centro di uno scontro politico ormai da mesi. Da quando la giunta, nel novembre scorso, ottenne il responso della Corte dei Conti, che invalidava la nomina del nuovo cda risalente al luglio scorso.«Dobbiamo ancora terminare le modifiche statutarie» è il commento del sindaco Attilio Fontana alla domanda sui tempi per nominare il nuovo cda. Insomma, prima delle elezioni niente. E così rimane in sospeso il problema su chi nominare come amministratore unico, se il presidente uscente Ciro Calemme, pidiellino laico, o un esponente più filoleghista. Le poltrone disponibili passeranno da cinque a una, visto che il regolamento prevede la nomina di un amministratore unico o, in alternativa, un cda di tre persone, di cui due dipendenti pubblici. La Fondazione Rainoldi, invece, non prevede emolumenti per i cinque membri

del cda. Si tratta tuttavia di un ente prestigioso. Che, tra l’altro, potrebbe sbloccare una delle opere più attese in città: la realizzazione dell’autosilo in via Luini, che coinvolge appunto due proprietà, una dell’Aci e l’altra della fondazione. Il candidato di punta alla presidenza sarebbe uno dei consiglieri uscenti, Aldo Colombo. Ex consigliere comunale e segretario cittadino del Pdl. Finora è sempre stato uno degli uomini di fiducia del sindaco Fontana (Lega). Almeno fino alla turbolenta caduta della giunta Formigoni, che ha reso più tesi, nonostante la ritrovata alleanza, i rapporti tra Pdl formigoniano (al quale Colombo appartiene) e leghisti.I curricula dei candidati alla fondazione dovranno essere consegnati al Comune entro le 12 del 4 marzo. In tempo, quindi, per prendere le decisioni sulla base dei risultati elettorali. Sempre entro quella data si chiuderà la possibilità di consegnare i curricula per un posto di consigliere d’amministrazione per la “Fondazione scuola materna asilo infantile Peri-Piatti di Velate”, per la “Fondazione asilo infantile Dividna Provvidenza di Casbeno” e per la “Fondazione Coniugi De Grandi Bolchini Premio della Bontà”. Che tuttavia sono marginali nello scontro politico. E dopo le regionali ci sarà anche la corsa per il consiglio d’amministrazione di Aler Varese, l’azienda che si occupa di edilizia popolare. I vertici scadono nel 2013.

s.bartolini

© riproduzione riservata