VARESE La crisi colpisce tutto. Anche la cura dei defunti. Dal primo gennaio infatti saranno aumentate le tariffe per i lumini dei cimiteri e per la cremazione. La notizia arriva dal Comune. La tariffa di allacciamento di una lampada votiva passa da 15,25 a 16,09 euro totali Iva compresa. La tariffa giornaliera per allacciamento occasionale rimane invariata ad 1,82 euro, mentre il canone di abbonamento passa da 21,66 a 22,87 euro. Aumenti più consistenti invece per la cremazione. Per i defunti adulti non residenti a Varese la tariffa passa da 452,93 a 459,72 euro. Di conseguenza quella per chi fu residente, che equivale al 50%, passa da
226,47 a 229,86 euro. E così quella per bambini, corrispondente ad un terzo di quella per adulti non residenti: da 150,98 a 153,24 euro. «Le tariffe massime di riferimento per la cremazione dei cadaveriche ogni crematorio può applicare e per la dispersione delle ceneri in cimitero, sono state individuate dal ministero dell’Interno con un decreto dell’1 luglio 2002 – si legge nella delibera – dal 2003 queste vengono rivalutate annualmente, con decorrenza 1 gennaio, in base al tasso di inflazione programmato definito dal Documento di programmazione economico-finanziaria approvato dal governo». In poche parole, l’aumento dei costi per i defunti è dovuto agli adeguamenti dei costi delle utenze.
s.bartolini
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