La Varesina ha deciso di fare sul serio anche in Serie D. La parte della cenerentola terribile va già stretta agli uomini di Spilli, che decidono così di mettere ko la capolista Virtus Bergamo grazie ad un bellissimo contropiede finalizzato da . È bello continuare a sognare, finché è possibile, perché come diceva l’uomo delle montagne Walter Bonatti, “chi più in alto sale, più lontano vede, chi più lontano vede, più a lungo sogna”.
cambia parecchio rispetto ad Inveruno, a partire dal modulo, schierando un 3-5-2 con il rientrantein mezzo al campo assieme a Baldan e Lodi. Le grandi sorprese sono però al posto di Caon e Zamparo, che manda in panchina Rampinini. L’inizio di partita è di marca varesina, con il gran sinistro di Baldan deviato in angolo da Bacuzzo. La Virtus si sveglia, prende le misure ai padroni di casa e risponde con una gran traversa di Bosio. I bergamaschi mantengono una buona supremazia territoriale senza però rendersi particolarmente pericolosi dalle parti di Mercuri. In fase offensiva, l’unico a mettersi in mostra è , che tiene in apprensione da solo la retroguardia della Virtus.
La catena di destra formata da Baldan e Oldrini funziona a meraviglia, mentre molto più in difficoltà dall’altra parte la coppia Barni-Di Caro. La Varesina rischia di andare in svantaggio quando Albizzati si addormenta in fase di impostazione e apre la strada ad Amodeo, che indisturbato calcia addosso a Mercuri. Dopo lo spavento, i padroni di casa provano a rimettersi in riga con un tentativo poco efficace di Moretti. Termina così il primo tempo, con la sensazioni di trovarsi di fronte ad una squadra forte ma vulnerabile.
Nella ripresa, dopo dieci minuti fa il suo ingresso in campo , e sale in cattedra. Spilli si sbilancia togliendo un mediano ed inserendo una punta, passa al 4-3-3, la Varesina guadagna spazio e coraggio, e passa meritatamente in vantaggio. Su una situazione di corner a favore della Virtus, Oldrini raccoglie la palla al limite dell’area e si lancia in contropiede, la sua è una cavalcata inarrestabile conclusa con un assist perfetto a Rampinini che di destro incrocia e batte Bacuzzi. Per di più, la Virtus resta in dieci per una follia di Zinetti che prima viene ammonito per un allaccio su Baldan e poi esaspera le proteste e si fa cacciare. La Varesina spreca due contropiedi d’oro con Caon e Rampinini, ma appone il sigillo sulla seconda vittoria in campionato.