23 Apr 2017
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Corsa ai playout contro corsa ai playoff; è questo il tema principale del match di oggi (ore 15) di Venegono. Al Comunale si affronteranno la Varesina, impegnata nella lotta salvezza, e la Caronnese, decisa a riscattare la sconfitta contro il Legnano di settimana scorsa per blindare i playoff.
Una partita significativa per entrambe le squadre, parola di mister Marco Spilli: «Il match di oggi è un punto cruciale in questo finale di campionato. Noi abbiamo bisogno di punti per arrivare ai playout, mentre loro devono farli per accedere ai playoff. Noi però non avremo la pressione del dover vincere per forza».
Ma che partita si aspetta il tecnico rossoblù? «Loro la vorranno disputare intensamente, spingendo e cercando di innescare i loro attaccanti, i più prolifici del campionato. Noi invece dovremo rimanere equilibrati, lucidi e concentrati, anche perché tecnicamente e tatticamente possiamo renderci pericolosi. Ma soprattutto voglio rivedere il carattere mostrato contro il Varese, quindi un agonismo esasperato».
C’è però il problema infortuni: «Non devono essere un alibi, però siamo in emergenza. Cianni e Marzio stanno meglio, ma non li rischierò. Tino? È in forse, deciderò all’ultimo se schierarlo. A metà siamo contati, ma sono consapevole di poter sopperire alle assenze».
Poi due parole su Caso e Scapinello: «Caso è un giocatore importante, che ha capito di aver sbagliato in alcune partite e che ora si è ripreso. Scapinello è umorale; deve capire che il suo limite è la testa. A Varese non mi è dispiaciuto, ma mi aspetto comunque di più. Soprattutto quando entra dalla panchina, perché voglio vederlo efficace anche in queste circostanze, non solo quando è titolare».
Per quanto riguarda la formazione si va verso il 3-4-3 con Varesio in porta, Caso, Albizzati e Musca in difesa. Groppo e Oldrini esterni, con Di Caro e Mira centrali. Davanti spazio a Broggi, Anzano e Frugoli.
In casa Caronnese non ci sono particolari problemi di formazione, con mister Marco Gaburro che potrà contare sui suoi uomini migliori. In particolar modo sul tridente Giudici-Mair-Corno, capace di siglare 39 dei 52 gol totali della squadra rossoblù. Per quanto riguarda la formazione si dovrebbe accantonare il 3-5-2 iniziale visto col Legnano, per tornare al tradizionale 4-3-3.
La parola d’ordine del tecnico rossoblù rimane comunque “gruppo unito”; poco importa quale sarà il modulo iniziale, a Gaburro interessa solamente tornare a vincere.
