Abiti in cashmere e borse glam Tutti i vizi di Varese sono per Fido

VARESE La crisi avvantaggia Fido. Quello della cura e del commercio di animali è il settore che sta avvertendo meno difficoltà e anche i servizi per i cani sono in continuo aumento. Quando si tratta dei propri animali, i varesini non stanno certo a guardare il portafogli. Il gatto ha bisogno della toelettatura professionale, e costa meno del parrucchiere. Il cane ha bisogno di cappottini per il passeggio, che appagano il bisogno di fare shopping delle donne, ma senza dover spendere un capitale. E poi ci sono i guinzagli di tutti i modelli e colori. Con poche decine di euro investite ogni tanto, se ne possono accumulare tanti da poterli abbinare persino all’abito del padrone. «La nostra attività non sente crisi – spiega Elena Colombo, titolare del negozio Vanity Pets di via Dandolo – Nel senso che la gente continua, in maniera più o meno costante, ad acquistare animali e oggetti per la loro cura». Elena Colombo si occupa della vendita di cuccioli di piccola taglia.Specializzata nella selezione di esemplari di chihuahua, vende anche abbigliamento, cucce e borse per coccolare il proprio amico a quattro zampe. Oggetti non indispensabili per la crescita e la sopravvivenza di un cucciolo, ma che ai varesini piacciono parecchio. «Tutta la mia attività è impostata sull’amore e l’attenzione che i padroni danno ai loro cani – aggiunge – E per quello che ho potuto costatare, ai varesini piace viziare fido. I miei clienti acquistano gli

abiti per vestire il cane a seconda della stagione: abitini e magliette per l’estate e maglioncini e piumini per l’inverno. Le sciarpe e i cappellini di cashmere, per esempio, sono andati a ruba». Ma anche le borse per portare fido ovunque sono capolavori di design. E si sa che, alle borse, le donne non resistono. «Ormai chi compra un cane lo fa con una mentalità diversa. Non è l’animale che fa la guardia a casa e vive in giardino. Lo si porta ovunque e lo si riempie di attenzioni». Indicativo in questo senso è anche il dato fornito dalla Camera di Commercio di Milano, che dimostra come il business legato a fido sia in continuo aumento, anche a Varese. La nostra città sta pian piano diventando sempre più «fido friendly». Sono oltre cento le imprese attive in provincia di Varese nei settori legati alla cura e al commercio degli animali da compagnia, con un peso del 10% sul totale di tutta la Lombardia, secondo solo a Milano e Brescia. Una crescita pari al 2,9% in un anno, che ha condizionato anche altri settori legati a quello degli animali.Anche gli alberghi e i ristoranti della città hanno ceduto a fido. Il cane ora può dormire in stanza e cenare al tavolo. «Come associazione di categoria non abbiamo mai dato un orientamento al riguardo – spiega Cesare Lorenzini, Confesercenti – E adesso quasi tutti permettono di portare con sé il proprio cane».

s.bartolini

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