Accoglienza e inclusione: il punto sulla situazione migratoria in provincia di Varese

Oltre ai numeri, l’incontro è stato occasione per ascoltare testimonianze dirette e confrontarsi sulle buone pratiche adottate da alcune realtà (foto d'archivio)

VARESE – Si è svolta presso la sede della Provincia di Varese una partecipata riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, estesa ai membri della Conferenza Provinciale Permanente. A presiedere l’incontro è stato il prefetto Salvatore Pasquariello, affiancato da rappresentanti delle istituzioni locali, degli enti gestori e delle associazioni attive sul territorio.

L’obiettivo principale dell’assemblea è stato fornire un aggiornamento dettagliato sulla situazione dell’accoglienza nel Varesotto. Attualmente, i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) coordinati dalla Prefettura ospitano 1.248 richiedenti asilo, suddivisi in 1.104 uomini e 119 donne, oltre a 25 minori stranieri non accompagnati, categoria particolarmente vulnerabile che richiede interventi mirati sia sul piano dell’assistenza che dell’integrazione.

Le strutture operative attive nella provincia sono 97, distribuite in 30 comuni. Il capoluogo Varese ospita da solo 47 centri, quasi la metà del totale, confermandosi fulcro dell’accoglienza nella zona. Oltre ai numeri, l’incontro è stato occasione per ascoltare testimonianze dirette e confrontarsi sulle buone pratiche adottate da alcune realtà, tra cui spiccano le esperienze positive della comunità di Cassano Valcuvia e dell’asilo Mariuccia di Porto Valtravaglia, impegnati nella cura e nell’integrazione dei minori non accompagnati.