Hollywood perde una delle sue stelle più amate: Diane Keaton è morta all’età di 79 anni nella sua casa in California. La notizia, confermata da People, è stata diffusa con grande riserbo: la famiglia ha chiesto rispetto della privacy e non ha fornito dettagli sulle cause del decesso.
Scoperta da Woody Allen, di cui fu musa e compagna, Keaton è stata una delle attrici più iconiche del cinema americano, capace di passare con naturalezza dai ruoli drammatici a quelli brillanti. Nel corso della sua lunga carriera ha dato vita a interpretazioni entrate nella storia, da Io e Annie a Il Padrino, lasciando un segno profondo nella cultura pop e nel cinema mondiale.
Nata Diane Hall a Los Angeles nel 1946, era la maggiore di quattro figli. Cresciuta in una famiglia modesta – padre ingegnere civile e madre casalinga – mostrò presto un forte spirito indipendente e un talento naturale per la recitazione. Dopo gli esordi a teatro, arrivò al cinema nei primi anni Settanta con il ruolo di Kay Adams, moglie di Michael Corleone, nella trilogia de Il Padrino diretta da Francis Ford Coppola.
La svolta arrivò però con Woody Allen: con lui Keaton formò una delle coppie artistiche più memorabili del cinema americano. Insieme girarono sette film, tra cui Provaci ancora, Sam, Il dormiglione, Manhattan e soprattutto Io e Annie (Annie Hall, 1977), che le valse l’Oscar, il Golden Globe e il Bafta come miglior attrice protagonista. Allen la definì più volte “il grande amore della mia vita”.
Dopo la fine della relazione con il regista, Keaton proseguì una carriera brillante, alternando commedie e film impegnati. Fu candidata altre tre volte all’Oscar per Reds (1981) di Warren Beatty, La stanza di Marvin (1997) e Tutto può succedere – Something’s Gotta Give (2003), che la consacrò come interprete di rara eleganza e ironia.
Negli ultimi anni si era dedicata ai figli Dexter e Duke, adottati rispettivamente nel 1996 e nel 2001, mantenendo sempre uno stile di vita riservato e lontano dagli eccessi di Hollywood.
Con la sua voce inconfondibile, l’ironia tagliente e lo stile unico — cappelli a tesa larga, giacche maschili e sorriso contagioso — Diane Keaton ha lasciato un’eredità artistica e umana che continuerà a ispirare generazioni di attori e registi.