Addio a Ercole Spada, genio del design automobilistico nato a Busto Arsizio

Il “maestro silenzioso” delle fuoriserie si è spento a Torino. Mercoledì i funerali. Nel 2021 il riconoscimento alla Patronale di San Giovanni.

Il mondo dell’automobile piange la scomparsa di Ercole Spada, il celebre car designer originario di Busto Arsizio, considerato uno dei grandi maestri dello stile automobilistico del Novecento. I funerali si terranno mercoledì alle 10.30 nella chiesa di San Pietro in Vincoli di Cavoretto, sulle colline torinesi che si affacciano sul Lingotto, cuore storico dell’industria Fiat.

Numerosi i tributi apparsi nelle principali testate di settore: Motor1 lo ricorda come “il Maestro silenzioso”, definizione del giornalista tedesco Roland Hildebrandt, mentre per Quattroruote è stato “il maestro delle fuoriserie” e Automoto.it lo celebra come “un genio del design italiano”. Anche la Repubblica ha voluto omaggiarlo: “Ogni linea tracciata, un esempio di eleganza”.

Durante una carriera lunga oltre cinquant’anni, Spada ha firmato modelli entrati nella storia: dalla Aston Martin DB4 GT Zagato – forse il suo capolavoro – alla SVS Codatronca TS, realizzata dallo studio Spadaconcept fondato con il figlio Paolo. E ancora: Lamborghini 3500 GTZ, Lancia Flavia e Fulvia Sport, Alfa Romeo 2600 SZ, le celebri Giulia TZ e TZ2 per Autodelta, la Ford GT70, le BMW Serie 5 e Serie 7, le Fiat Tipo e Tempra, la Lancia Delta 3 porte e la Ferrari Testarossa Zagato F.Z.93.

A Busto Arsizio, sua città natale, qualcuno si chiede oggi se non meriti una Benemerenza civica postuma. Nel 2021, Ercole Spada era stato già insignito del Premio Enrico Dell’Acqua – Difendere e garantire il futuro, nell’ambito della giornata del Ringraziamento della Patronale di San Giovanni. Come Dell’Acqua, anche lui ha portato il nome di Busto nel mondo: un talento discreto ma immenso, che ha saputo trasformare il metallo in arte.