LUINO – Luino piange la scomparsa di Gino Marelli, deceduto questa mattina all’età di 84 anni dopo una lunga malattia. Nel 2012, l’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Andrea Pellicini gli conferì il titolo di “Ambasciatore di Luino nel mondo”, riconoscendo il suo straordinario contributo nel far conoscere la città attraverso i suoi viaggi in bicicletta.
“Sono profondamente colpito e addolorato da questa notizia”, ha dichiarato l’onorevole Andrea Pellicini, ex sindaco di Luino. “Gino Marelli è stato un uomo speciale e integro che, con i suoi incredibili viaggi in bicicletta, ha fatto conoscere il nome di Luino in tutto il mondo. È stato un esploratore moderno, capace di attraversare interi continenti con spirito di avventura e fratellanza. I suoi viaggi sono sempre stati caratterizzati da episodi memorabili che lo hanno visto protagonista con la sua umanità e incrollabile vitalità. La città lo ricorderà sempre con affetto, simpatia e profonda stima”.
Nel 2012, insieme a Marelli, furono insigniti del titolo di “Ambasciatore di Luino nel mondo” anche il filosofo Giovanni Reale e il giudice Giuseppe Battarino. Quest’ultimo ha ricordato Marelli sottolineando come la sua nomina rappresentasse “una testimonianza concreta della varietà e umanità di questo luogo, che Gino Marelli ha portato in ogni dove, con generosità e coraggio, attraverso le sue spedizioni”.
La cerimonia di conferimento del titolo si tenne al Teatro Sociale di Luino, durante il tradizionale “Concerto di Natale”, un evento che celebra i cittadini che hanno dato lustro alla città.