17 Nov 2025
di 
1 minuto di lettura
Grande cordoglio ha attraversato Saronno domenica 16 novembre alla notizia della scomparsa di Piergiuseppe Vellini, conosciuto da tutti come “Piero da Saronno”.
Per più di vent’anni, Vellini ha raccontato con la sua cinepresa la vita della città, dagli eventi più importanti ai piccoli momenti quotidiani, diventando un punto di riferimento per cittadini e istituzioni. Numerosi messaggi di cordoglio e ricordo sono giunti dai concittadini, dagli amici e dai rappresentanti delle istituzioni locali.
La sindaca Ilaria Pagani ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale:
“La città di Saronno piange la scomparsa di Piero da Saronno, voce autentica e presenza costante della nostra comunità. A nome dell’Amministrazione comunale esprimo il mio sincero cordoglio e mi stringo alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Piero ha contribuito a raccontare Saronno e la sua storia attraverso i volti e le parole dei saronnesi, e lascia un segno profondo nella memoria della nostra città”.
Tra i primi a salutare Vellini, anche il segretario cittadino della Lega, Angelo Veronesi, che ha scritto:
“Con profonda tristezza e grande rispetto, desidero salutare Piergiuseppe Vellini, ‘Piero da Saronno’, filmmaker e anima instancabile della nostra comunità. Saronno ha perso una memoria vivente che ha saputo investire il bene più prezioso che tutti abbiamo, il tempo, a favore della città”.
Anche l’ex sindaco e oggi consigliere comunale di Saronno Civica, Augusto Airoldi, ha ricordato il giornalista con affetto:
“Caro Piero, ci hai insegnato che la passione disinteressata per la città e per i suoi cittadini porta a fare grandi cose. La tua telecamera è stata una presenza discreta, mai invadente, amica. Ci lasci un po’ più soli, ma la tua testimonianza ci ha arricchiti e rimarrà nella memoria di Saronno”.
Con la sua passione, discrezione e dedizione, Piergiuseppe Vellini ha lasciato un’eredità indelebile: quella di un uomo che ha raccontato la sua città con amore e generosità, trasformando ogni piccolo gesto in memoria collettiva.
