Addio a Rick Davies, il cuore dei Supertramp: se ne va a 81 anni il maestro del Wurlitzer

Fondatore, voce baritonale e anima discreta della storica band, ha scritto pagine indimenticabili della musica rock e pop internazionale.

Il mondo della musica saluta Rick Davies, tastierista, cantante e fondatore dei Supertramp, scomparso il 5 settembre nella sua casa di Long Island, New York, all’età di 81 anni, dopo una lunga battaglia contro il mieloma multiplo. Figura centrale di una delle band più amate della scena rock progressiva e pop, Davies lascia un’eredità artistica che ha segnato intere generazioni.

L’annuncio è arrivato con un comunicato ufficiale della band:

«La Supertramp Partnership è profondamente addolorata nell’annunciare la morte del fondatore Rick Davies, dopo una lunga malattia. Rick è morto nella sua casa a Long Island il 5 settembre. Abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo e suonare con lui per oltre cinquant’anni. Le nostre più sentite condoglianze a Sue Davies».

Una vita per la musica

Nato a Swindon (Wiltshire, Inghilterra) il 22 luglio 1944, Davies si innamora della musica a soli otto anni ascoltando per caso un disco del batterista Gene Krupa. Dopo un inizio alla batteria, il pianoforte diventa il suo strumento d’elezione, suonato da autodidatta con uno stile che fonde jazz e blues. Negli anni ’60 milita in diverse formazioni, tra cui i Rick’s Blues (con Gilbert O’Sullivan alla batteria) e The Joint.

La svolta arriva nel 1969: grazie al sostegno del mecenate danese Stanley August Miesegaes, Davies fonda i Supertramp e incontra Roger Hodgson, dando vita a una delle collaborazioni più iconiche della storia del rock.

L’ascesa con “Crime of the Century” e “Breakfast in America”

Dopo due album passati quasi inosservati, il successo internazionale arriva nel 1974 con Crime of the Century, che contiene l’intramontabile Bloody Well Right. Cinque anni dopo, Breakfast in America consacra definitivamente la band: oltre 20 milioni di copie vendute e brani leggendari come The Logical Song, Take the Long Way Home e Goodbye Stranger.

La contrapposizione tra il falsetto di Hodgson e la voce calda e baritonale di Davies diventa la cifra stilistica dei Supertramp. Dopo l’uscita di Hodgson nel 1983, Davies guida il gruppo attraverso nuovi album e tour internazionali, mantenendo viva la fiamma creativa fino agli anni Duemila.

L’artista dietro le quinte

Schivo e lontano dagli eccessi del mondo rock, Rick Davies è stato per decenni il motore silenzioso dei Supertramp. Oltre ai grandi palchi, si è dedicato anche a progetti più intimisti come Ricky and the Rockets, esplorando il blues, suo primo amore musicale. Il suo tocco distintivo al pianoforte elettrico Wurlitzer è diventato un marchio di fabbrica del sound della band.

Sposato dal 1977 con Sue Davies, che dal 1984 è stata anche manager del gruppo, Rick ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua città natale, Swindon, dove tornava spesso per visitare la madre fino alla sua scomparsa nel 2008.