Il Club Alpino Italiano di Germignaga è in lutto per la scomparsa di Antonio Sassi, 82 anni, socio storico e molto amato della sezione, venuto a mancare nella giornata di giovedì 10 luglio durante un’escursione in Canton Ticino. L’uomo, esperto camminatore, si trovava nella zona di Cima Gaggio insieme alla moglie e al gruppo senior del CAI quando è stato colto da un malore improvviso, che si ritiene possa essere stato la causa del decesso. L’ipotesi è che la successiva caduta in un tratto impervio del sentiero sia stata una conseguenza e non la causa della tragedia. Saranno comunque gli accertamenti a chiarire con esattezza la dinamica.
La notizia ha scosso profondamente il gruppo senior e tutta la comunità del CAI locale, che con Antonio condivideva da anni la passione per la montagna e le escursioni settimanali sulle vette e nei boschi delle valli varesine e ticinesi.
Antonio Sassi era considerato una figura fondamentale per la sezione: non solo per la sua esperienza e prudenza in montagna, ma anche per il suo impegno concreto nella vita associativa. Tra i suoi contributi più significativi c’è la partecipazione alla costruzione e alla manutenzione della Capanna Merigetto, rifugio simbolico per tanti escursionisti, situato nel territorio di Curiglia con Monteviasco.
Il presidente del CAI Germignaga ha ricordato Antonio con parole di stima e affetto: «Perdiamo un socio validissimo, che ha dato tanto alla sezione». A nome di tutto il sodalizio, ha espresso vicinanza alla famiglia e condiviso uno scatto simbolico, realizzato proprio pochi minuti prima della tragedia: una foto di gruppo sulla cima del Gaggio, dove Antonio appare sorridente, circondato dagli amici di sempre. Un’immagine che oggi stringe il cuore, ma che racconta tutta la bellezza di una vita vissuta con passione, amicizia e amore per la montagna.