Addio al Reddito di Cittadinanza con un sms per 5.586 lombardi. Dal 1 settembre il “Supporto per la formazione e il lavoro”

Dal 1 settembre ci sarà il "Supporto per la formazione e il lavoro" che andrà a sostituire in parte il vecchio sussidio (immagine generica di repertorio)

MILANO – La comunicazione con un semplice SMS sul cellulare dall’INPS. Così ben 5.586 cittadini lombardi hanno appreso della sospensione dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Di questi sono 300 i residenti a Varese e provincia, il 5% del totale, mentre quasi la metà solo a Milano (il 43%). Subito dopo Brescia con il 10%, mentre Bergamo come Varese, poco sopra il 5%. Per molti sono stati avviati ora percorsi formativi. E’ lo stesso istituto a diramare il dato tramite Anpal.

Per 2.322 già avviati percorsi all’interno della Misura Gol, attivata da Regione Lombardia dal giugno 2022, mentre altri 1.284 sono monitorati e stanno per essere presi in carico con varie formule come “Dote Unica Lavoro”. Una novità inoltre farà presto il suo esordio, il 1 settembre la nuova misura del governo di politica attiva chiamata “Supporto per la formazione e il lavoro” che accompagnerà coloro che beneficiavano del reddito. Del resto, gli elenchi degli ex beneficiari del Reddito di Cittadinanza saranno dati ai Centri per l’impiego di riferimento per convocarli per aggiornare il patto personalizzato di servizio e avviare il percorso di politica utile per il ricevimento del sussidio di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi, sempre erogato dall’INPS.

Le parole di Simona Tironi, assessore regionale a Formazione e Lavoro

Stiamo lavorando ininterrottamente anche nel mese di agosto per il superamento del reddito di cittadinanza. Anche i nostri enti privati accreditati al lavoro, dovranno fare la loro parte come fanno sempre.