Stefano Galli, ma tutti lo chiamavano Gallone, non ce l’ha fatta. Se n’è andato nel pomeriggio di ieri, ed è morto indossando la maglia del Varese. Quella stampata per celebrare la promozione: “Insieme siamo granDi”. Era un cuore biancorosso, come ci racconta Enzo Rosa: «Gallone era uno di quelli che da ragazzo veniva in curva con noi: due fratelli, il più piccolo era “Gallino” e il più grande “Gallone”. Era sempre con noi, sempre allo stadio, amava il Varese. Purtroppo recentemente si era ammalato, e i medici gli avevano dato solo pochi mesi di vita. Infatti, se n’è andato. Una settimana fa, era in ospedale, mi ha fatto chiamare: gli avrebbe fatto piacere avere la maglia della promozione. Allora gliel’ho portata. Mi hanno detto che ieri quando se n’è andato la indossava. È morto da tifosi biancorosso, del Varese. Ciao, Gallone».Tornando al campo: domenica sarà l’ultimo giorno di Eccellenza per il Varese. A settembre tutto cambierà. E ci sarà da lavorare perché,
appunto, tutto cambi nel verso giusto. La società biancorossa dal giorno della certezza della promozione (ma anche prima, a dire il vero) ha iniziato a lavorare per il suo futuro. I progetti ci sono: sia a breve che a lungo termine. Il primo obiettivo della società è migliorare ulteriormente il settore giovanile, e renderlo una vera e proprio perla: una fucina di giovani talenti da cui pescare. Veniamo ora all’attualità: ieri si sono allenati tutti allo stadio, compresi i rientranti Marrazzo, Gazo e Gheller. Domenica contro l’Ardor Lazzate (inizo ore 14.30) la società ha previsto l’ingresso in tutti i settori dello stadio a soli 5 euro. Dopo la partita, invece, ci sarà la festa biancorossa all’isolino Virginia: una festa che prevede una cena, ma soprattutto il lancio delle lanterne biancorosse sul Lago. I posti disponibili sono rimasti pochi (prenotazione all’Associazione Tifoso o alla segreteria della società). Ultima notizia: sabato 30 il Varese giocherà in amichevole contro il Saronno al centro sportivo di Cesate.