– Parco Sempione, un “gioiellino” dimenticato? «Basterebbero pochi interventi per riportarlo allo splendore» la denuncia del comitato di quartiere di Beata Giuliana. «Presto i nuovi arredi e un nuovo gestore» annuncia l’assessore all’ambiente . Il “parco Sempione” è uno dei polmoni verdi più popolari della città, il “piccolo Central Park” bustocco all’angolo tra la statale del Sempione e via dei Sassi, a fianco dei campi da tennis e dell’eliporto. «Ma necessita di un restyling» invoca , portavoce del comitato di quartiere di Beata Giuliana. L’ingresso
dal lato del Sempione è un parcheggio sconnesso e pieno di rifiuti, mentre all’interno il prato tenuto perfettamente non basta a nascondere una serie di piccole grandi magagne che i frequentatori più assidui conoscono bene: panchine scassate e spesso addirittura prive della “seduta”, cartelli del percorso vita che sono a seconda dei casi divelti, sbiaditi oppure ormai totalmente illeggibili, il vialetto principale in cemento che in più punti è costellato da buche e crepe, tanto da mettere a rischio le caviglie di chi corre.
A quelle citate si aggiungono le potature di alcune piante che lasciano molto a desiderare (alcuni attrezzi del percorso vita sono praticamente sommersi dal fogliame) e un «eccesso di divieti» già lamentato la scorsa estate quando i vigili, applicando alla lettera il nuovo regolamento di polizia urbana, avevano impedito ad alcuni ragazzi di giocare a pallone nella parte “spelacchiata” del prato che da sempre viene utilizzata per le partitelle al tramonto (una volta c’erano addirittura le porticine). «È uno dei parchi attrezzati più belli della città, è un vero peccato che ci sia così tanta incuria e scarsa manutenzione – Alex Gorletta – eppure basterebbero pochi interventi mirati per renderlo un vero gioiello». Anche perché il parco è frequentatissimo. I gruppi di cammino si ritrovano qui tutte le settimane, ma anche in una giornata ancora invernale come quella di ieri erano decine le persone che erano presenti all’interno dell’area verde per correre, passeggiare o leggere un libro seduti comodamente sopra una panchina.
Ma Palazzo Gilardoni è pronto a metterci una pezza, come spiega l’assessore all’ambiente Alberto Armiraglio: «Le panchine e gli arredi verranno sostituite e implementate nell’ambito dell’appalto per gli interventi di risistemazione dei parchi e dei giardini pubblici che è stato assegnato a fine gennaio e che vedrà i primi interventi con l’arrivo della primavera».
Inoltre, nell’ambito della gara per l’assegnazione dei campi da tennis, la cui scadenza per le offerte è fissata il prossimo 31 marzo, è previsto che il nuovo gestore del tennis (ci sono sei società interessate) si occuperà anche di «apertura, chiusura e taglio dell’erba» del parco Sempione.