21 Set 2012
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VARESE I varesini continueranno a pagare la sosta serale. Almeno per il momento. La mozione presentata dal Partito democratico, per eliminare il pagamento dei parcheggi pubblici dalle 20 alle 24, introdotto ad aprile, è stata respinta dalla maggioranza.
Durante il consiglio comunale di ieri sera sono volato scintille tra maggioranza e opposizione. E i toni del dibattito sono stati alti. Con l’apice dell’accusa, lanciata dal capogruppo di Movimento Libero Alessio Nicoletti alla giunta di “far pagare ai varesini una vera tassa d’entrata in città, soldi che la giunta non ha il diritto di chiedere, quando invece potrebbe ridurre il numero di assessori per ricavare un risparmio”.
Nicoletti ha anche proposto, nel dibattito concitato, “di eliminare uno degli assessori meno produttivi, come Stefano Clerici”. Un attacco forse ingeneroso, dal momento che l’assessorato all’Ambiente è oggettivamente tra i più attivi all’interno del Comune
Il Popolo della libertà, al cui interno una parte di consiglieri sarebbe stato favorevole all’eliminazione della sosta serale, ha tentato di trovare un’intesa con il Pd, proponendo un rinvio dell’ordine del giorno.
La motivazione consisteva nel fatto che il Pdl ha richiesto agli uffici comunali di calcolare gli introiti derivata dal pagamento durante la fascia dalle 20 alle 24. E quindi i pidiellini hanno chiesto di ridiscutere la mozione alla luce dei dati.
Proposta rifiutata dal Pd. L’esito del voto è stato quindi di 11 favorevoli all’eliminazione del pagamento, 19 contrari e 1 astenuto. Il presidente della commissione Urbanistica e mobilità Matteo Giampaolo (Pdl) non ha partecipato al voto. La sua posizione potrebbe essere favorevole all’eliminazione, ma solo dopo avere visionato i dati degli introiti. Insomma, al momento la tariffa notturna resta in vigore. Ma, una volta che il Comune sarà in grado di calcolare quanto porta alle casse pubbliche, la posizione degli esponenti del partito di Berlusconi potrebbe anche cambiare. Marco Tavazzi
e.marletta
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