LUINO (a. pag.) Adesivi leghisti sulla sede del Partito democratico di via Manzoni. Probabilmente solo una ragazzata di qualche simpatizzante del Carroccio ma abbastanza per spingere il Pd a presentare un esposto ai carabinieri di Luino e alla polizia locale. Già nella serata di sabato alcuni militanti avevano trovato la sede imbrattata con gli adesivi della Lega Nord così li avevano rimossi. Ma domenica si sono trovati ancora con vetrate e manifesti griffati Carroccio. Inevitabile a quel punto la presa di posizione.“Denunciamo l’affissione e l’oscuramento del viso della candidata Rosaria Torri – si legge nell’esposto a firma del rappresentante del Pd, Vincenzo Barbarelli – con adesivi incollati sulle porte e sui vetri della nostra sede. Una prova di mancato senso civico delle persone e dei partiti, durante le competizioni elettorali, che non è accettabile nel 2010. Non
si possono continuare a danneggiare le sedi politiche, ma anche fabbricati e attrezzature, che poi devono essere ripuliti con l’impiego di risorse proprie e delle istituzioni”. “Sono gesti da non fare – evidenzia anche il portavoce del Pd, Andra Mollica – anche perché il motto leghista padroni a casa nostra dovrebbe valere per tutti. Soprattutto in una sede di partito”. Critiche all’attacco adesivo anche dal candidato sindaco del centrosinistra Rosaria Torri. “Siamo di fronte è una scorrettezza – sottolinea – che mi lascia dispiaciuta. Anche perché noi siamo ben lontani da questi atteggiamenti. Io credo ci sia bisogno di una politica decisamente più tranquilla. Che contrapponga il dialogo e il confronto allo scontro. Queste manifestazioni sono proprio fuori dal nostro modo di intendere la competizione elettorale. Credo però che possa essere uno spunto per ripartire: all’insegna del dialogo”.
e.marletta
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