Kabul, 5 gen. (TMNews) – I servizi di informazione afgani hanno rivelato di aver sventato un complotto per assassinare il primo vice presidente afgano, l’ex signore della guerra Mohammad Qasim Fahim, negli anni ’90. “Il gruppo terrorista” di cinque persone si nascondeva nella periferia sud di Kabul, dove “preparava un attentato suicida contro la residenza di sua eccellenza Mohammad Qasim Fahim”, ha dichiarato alla stampa, il portavoce della Direzione nazionale della sicurezza (Nds), Lutfullah Mashal.
Il gruppo riceveva ordini dal capo della rete islamica di insorti Haqqani, Sirajudin Haqqani, sospettato di nascondersi in Pakistan, e da agenti dei servizi di informazione pachistana, ha affermato Mashal.
Secondo il portavoce, nel corso degli ultimi nove mesi, la Nds ha fermato 47 “terroristi” membri di 17 gruppi che preparavano attentati-suicidio e 60 altre persone che appartengono a 22 gruppi responsabili di sequestri. Molti gruppi di ribelli islamici combattono il governo afgano e la coalizione internazionale condotta dagli Stati Uniti dal 2001.
Kabul accusa regolarmente il Pakistan di accogliere i capi ribelli afgani e di alimentare la violenza in Afghanistan, anche se Islamabad smentisce.
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