Misure restrittive esemplari sono state adottate dal questore di Varese nei confronti di tre giovani – due dei quali minorenni – responsabili di una brutale aggressione a scopo di rapina avvenuta il 25 aprile scorso nei pressi della stazione ferroviaria di Sesto Calende.
Quel giorno, un ragazzo di sedici anni, che si trovava nel piazzale della stazione con una borsa della spesa e un borsello contenente un iPhone 15, è stato improvvisamente preso di mira dai tre aggressori. Dopo averlo inseguito e accerchiato, i giovani lo hanno colpito ripetutamente con calci e pugni, causandogli traumi al volto, per poi sottrargli con violenza i suoi effetti personali. Un’azione brutale che ha configurato i reati di rapina aggravata e lesioni personali.
Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della Stazione di Sesto Calende, gli autori del gesto sono stati rapidamente identificati e denunciati.
Alla luce della gravità dei fatti, il questore ha emesso nei confronti dei tre il provvedimento di Daspo “fuori contesto”, che prevede per due anni il divieto di accedere a qualsiasi manifestazione sportiva. Una misura adottata per prevenire il rischio di ulteriori condotte violente, anche al di fuori del contesto in cui si è verificato il reato.
Per il maggiorenne, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, è scattato inoltre il provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Sesto Calende, con divieto di ritorno sul territorio comunale per i prossimi tre anni. Un provvedimento che mira a tutelare la sicurezza pubblica e a impedire nuovi episodi simili in futuro.