Agrivarese sbarca ad Angera con tante novità: ecco perché portare anche i bambini

Domenica 9 ottobre sulle rive del Lago Maggiore arriva la grande rassegna del settore primario del territorio. Animali grandi protagonisti per un istruttivo e divertente coinvolgimento dei più piccoli. Durante la giornata l'imperdibile degustazione di prodotti tipici

ANGERA – L’appuntamento è sempre stato molto atteso e attrattivo, ma l’edizione 2022 di Agrivarese che si svolgerà ad Angera, in riva al Lago Maggiore, avrà certamente un gradimento in più.

Domenica 9 ottobre, con inaugurazione fissata per le 10, arriva la grande rassegna del settore primario, quest’anno con un programma particolarmente ricco. Una parte di rilievo sarà dedicata al coinvolgimento dei bambini che entreranno più direttamente in contatto con gli animali della fattoria: cavalli, pony, mucche, capre, pecore, conigli, asini e molti altri. L’associazione Regionale Allevatori sarà a disposizione dalle 9.30 per mostrarli, raccontarli, spiegarli in tutti gli aspetti che li riguardano. Per i piccoli sarà possibile anche il simpatico e stimolante “battesimo della sella” con un bel giro sui pony.

Quindi via alle sfilate degli animali per conoscere le varie razze presenti sul nostro territorio e i racconti sulla storia del latte e di tutti i suoi utilizzi.

Già l’alimentazione, un punto centrale della giornata di Agrivarese. Grazie ai laboratori a cura degli esperti dell’Azienda Territoriale Sanitaria dell’Insubria, saranno illustrati a grandi e piccini tutti gli aspetti dell’etichettatura dei prodotti alimentari come ingredienti e scadenze. Si parlerà di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, di benessere animale e tanto altro.

A partire dalle 10 via anche alle istruttive attività del Museo Diffuso di Angera: si andrà dai racconti dedicati agli animali ospitati nelle sue vetrine, con la costruzione di modelli tridimensionali, fino ai laboratori di archeologia e panificazione per bambini dai 5 ai 12 anni. Tante le curiosità, un esempio: si potrà conoscere la storia e le caratteristiche del pane di età romana, risalente a 2000 anni or sono, i cui resti sono stati rinvenuti appunto ad Angera e del quale sarà riprodotta l’antica ricetta.

Parte di assoluta importanza, che per ovvi motivi genera sempre un grande interesse, le degustazioni di piatti a base di prodotti tipici. A questo provvederanno il Gruppo Alpini Varese/Sci Club Escursionisti Campo dei Fiori e l’Istituto Superiore “Giovanni Falcone” di Gallarate.

Ci si vede dunque domenica mattina ad Angera. Qualche motivo credibile per non venire?

Per tutte le informazioni si può consultare il sito www.agrivarese.com