Al sesso si può resistere Ma a Facebook proprio no

Le vie delle tentazioni sono le più diverse e quelle dei vizi le seguono. E così si apprende che Facebook e Twitter sarebbero ormai tentazioni più forti di sesso e sigarette.
La fonte è delle più serie: uno studio della rivista Psychological Science, secondo cui il desiderio di dare una sbirciatina al proprio profilo è
molto più difficile da tenere a bada.

La ricerca dell’università di Chicago è stata condotta su 250 persone in Germania tra 18 e 85 anni, che venivano contattate via sms dai ricercatori sette volte al giorno per una settimana con la richiesta di descrivere che tipo di desideri avevano provato nella mezz’ora precedente. Il desiderio al primo posto è stato mangiare, seguito da dormire e assumere bevande
non alcoliche.

Ma i nuovi “vizi” si piazzano subito dietro. Infatti al quarto posto si è piazzato usare qualche forma di media, che costituisce l’8,1% dei desideri riportati, con il 71% dei partecipanti all’interno di questa categoria che ha riportato di voler controllare la posta elettronica e il 65%
di voler andare sui social network.

Quello che stupisce, e preoccupa, è che il sesso non è più in testa o ai primi posti e slitta maliconicamente in nona posizione, mentre l’alcol si ferma alla sesta.

E anche i propositi per resistere al fascino del social network non sono così granitici. Così quando ai partecipanti è stato anche chiesto di provare a resistere al desiderio, il tentativo si è rivelato fallimentare nel 42% dei casi se si trattava di guardare Facebook, nel 22% se la tentazione a cui resistere era quella al cibo e appena dell’11% nel caso del desiderio sessuale.

u.montin

© riproduzione riservata