Perso con ogni probabilità Carmine Marrazzo, ora il Varese Calcio si pone ora come priorità l’acquisto di un attaccante. Deve essere questa infatti la pietra miliare per la ripartenza di un progetto sportivo che in questi giorni si è arenato per le numerose vicissitudini, e che da esplicite dichiarazioni mira a vincere la Serie D. Parliamo dell’aspetto sportivo anche se la
turbolenza societaria si è tutt’altro che placata. Tra domani e mercoledì i soci del Varese si ritroveranno attorno ad un tavolo per comunicare ognuno le proprie decisioni per il futuro e per il bene della società. C’è una stagione da cominciare e da programmare, con un budget per ora sconosciuto, oltre ad una tifoseria legittimamente preoccupata per le sorti dei biancorossi.
Non è una novità il fatto che due dei tre soci, Piero Galparoli ed Enzo Rosa, stiano pensando al futuro (con il presidente Ciavarrella che, su queste colonne, ha spiegato come il primo sia «stanco» e il secondo «amareggiato») ma conferme ufficiali da parte loro ancora non ne sono arrivate.
Oggi intanto si incontreranno per la prima volta il nuovo allenatore Ernestino Ramella ed il direttore sportivo Alessandro Merlin, che è stato allenato proprio da Ramella a Legnano, e che rientrerà in tarda mattinata dalla Spagna, dove è stato alcuni giorni per lavoro a Granada ad osservare da vicino alcuni camp organizzati dall’Udinese con giovani prospetti. Dopo i dubbi sollevati in conferenza stampa da Paolo Basile, la posizione di Merlin sembra essere più salda.
Tornando al discorso Marrazzo, sembra ormai essere sfumato per diversi motivi un possibile ritorno, o meglio permanenza, di Carmine in maglia biancorossa. Dopo che il giocatore è stato richiamato da Paolo Basile nei giorni scorsi, anche se in realtà la linea è rimasta sempre calda in tutte queste settimane, sembrava che in qualche modo un accordo con il giocatore si potesse trovare senza troppi problemi. Marrazzo però aveva già un accordo verbale (non scritto, perché tra i dilettanti qualsiasi documento firmato prima del 1 luglio non ha alcuna valenza) con il Crema, che ha puntato i piedi cercando di far valere tale intesa. Allo stesso tempo, l’ipotesi di un ritorno di fiamma con l’attaccante campano ha incontrato qualche resistenza interna anche a Varese, motivo per cui la trattativa si è arenata.
Nel frattempo, molti dei nomi sondati per l’attacco hanno preso il volo verso altri nidi: abbiamo parlato ieri di Bertani, promesso sposo del Como, così come di Massaro, ormai ad un passo dal Gozzano. Un discorso aperto è quello di Davide Longobardi, classe 1982 che andrà in ritiro con il Parma ma può ancora rientrare in orbita Varese. Due nomi sfumati sono quelli di Manuel Pera, che è passato al Matelica, e Carlo Ferrario, ufficializzato dal Monza. Un giocatore che invece torna di prepotenza nelle mire biancorosse è Carlos França, attaccante giramondo che ha segnato 27 gol nell’ultima stagione a Lecco in D. Per il giocatore si sono mosse chiaramente altre squadre, tra cui la Pro Patria, e non sarà una trattativa facile. França, tra l’altro, è stato compagno di squadra del direttore sportivo Merlin alla Lavagnese, nella stagione 2012/2013. C’è una possibilità per il brasiliano dunque, che affiancherebbe in attacco Marco Giovio e Luca Piraccini, sempre più vicino ad una riconferma. n