Al Villaggio della Sicurezza di AIME oltre 5mila studenti

La settimana del “Villaggio della Sicurezza” conclusasi domenica 16 ottobre ai Giardini Estensi di Varese testimonia il successo di un’idea originale che ha coinvolto e coeso sul tema della Sicurezza istituzioni, enti, associazioni, scuole, ed aziende con oltre 11000 visitatori di cui quasi 5000 studenti.

VARESE – In archivio la prima edizione di “Facciamolo in sicurezza”: il progetto, promosso da AIME, Associazione Imprenditori Europei, e ideato e curato da Libercomm, società di marketing varesina, si è posto come obiettivo il poter accrescere percezioni, conoscenze e competenze per una maggior consapevolezza dei rischi di infortunio che si corrono nella quotidianità della propria vita e delle proprie azioni.

Primo step del progetto è stato il dare vita dal 11 al 16 ottobre scorsi alla 1^ edizione del “Villaggio della Sicurezza” che si è realizzato all’interno dei Giardini Estensi di Varese, dove è stato allestito un percorso educazionale, dimostrativo ed espositivo in 6 aree tematiche rappresentanti in un unico momento e luogo i 6 settori “focus” in cui la Sicurezza è un principio fondamentale e cioè: Lavoro, Strada, Casa, Scuola, Sport e Tempo Libero.

Nelle 6 aree tematiche si sono svolte ogni giorno una serie di attività finalizzate a promuovere la “Cultura della Sicurezza” coinvolgendo, per la prima volta insieme, tutte le realtà interessate a questo tema: istituzioni, enti, forze dell’ordine, forze di sicurezza del territorio e del soccorso, associazioni professionali e sportive, aziende che operano nel settore della Sicurezza, rendendo protagonisti ogni giorno Protezione Civile, Polizia Stradale, Polizia Locale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Croce Rossa italiana, AREU 118, ATS Insubria, ASST Valle Olona, Ufficio Territoriale Scolastico, Organismo Paritetico Provinciale, ACI, CONI, Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Polizia di Stato, Società Ciclistica Binda, Panathlon, Ciofs, Camera Condominiale di Varese e Fondazione Scarponi.

A decretare il successo della originale idea e a ripagare il grande sforzo organizzativo sono stati i numeri: oltre 11.000 visitatori di cui quasi 5.000 formati da scolaresche e studenti provenienti da tutta la provincia accompagnati dagli insegnanti dei propri istituti i quali hanno potuto assistere, ascoltare, provare, toccare con mano quanto gli operatori della Sicurezza hanno presentato e messo a loro disposizione ogni giorno.

Altrettanto importanti i numeri di chi ha aderito all’iniziativa: ben 14 i Patrocinatori, 23 i Partecipanti Operativi, 19 i Partner Esecutivi e circa 50 i volontari impegnati ogni giorno oltre a 22 studenti Ciofs che hanno accompagnato i visitatori, a testimonianza che il nostro territorio, quando è chiamato su temi importanti, senza pregiudizio o campanilismi, riesce a fare squadra e risponde in maniera forte ed incisiva.

Il progetto è stato concepito fin dall’inizio anteponendo l’azione al semplice approccio ideologico; coinvolgendo e responsabilizzando il singolo cittadino. La strada è tracciata e l’appuntamento per tutti è alla seconda edizione già prevista per ottobre 2023.