14 Giu 2012
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VARESE Porta 48 bimbi da Varese all’acquario di Genova. Ma mentre guida usa due telefonini. Una bambina si accorge del comportamento scorretto del conducente del bus e lo filma con una macchina fotografica.
Sarà poi il padre a mandare quelle immagini a Tgcom24, dove sono state viste da numerosi italiani. La notizia è stata ripresa da alcuni siti internet, raccogliendo commenti indignati. Visto l’interesse suscitato dal caso, il filmato è andato anche sul Tg5, che lo ha trasmesso nel notiziario delle 20. Il giornalista Alessandro Tallarida ha aperto il servizio dicendo qualcosa come: «Persino un bambino sarebbe stato in grado di capire l’imprudenza che si stava commettendo alla guida, tanto è vero che è stato il bambino a denunciare il fatto». Di fatti, le immagini mostrano chiaramente l’autista al volante mentre armeggia prima con uno, poi con due telefoni cellulari. Sembra intento a mandare messaggi.
Non viene ritratto in volto, ma il conducente pare giovane dai lineamenti. E qualcuno si domanda se per caso non sia la prima volta che guida il bus avendo tra le mani i telefonini. Dalle immagini comunque emerge la disinvoltura con cui tiene i cellulari in mano. Oltre all’apparecchio nella mano destra si vede, riflesso nel finestrino, un secondo cellulare nella sinistra. Lo sguardo del conducente, in parecchi fotogrammi, non è rivolto alla strada, ma verso lo schermo del cellulare.
Ma da dove partiva quel pullman esattamente? Da Varese o da qualche Comune nel Varesotto? Era una gita scolastica o qualche altra iniziativa? Quando è stato girato il filmato? Su tutti questi aspetti rimane il mistero.
Quello che è certo è che si tratta di un’imprudenza purtroppo non insolita. Un caso analogo è accaduto nel Lazio, nel maggio 2011. Quella volta fece scalpore il comportamento di un autista in servizio sulla tratta Anagnina-Ciampino Aeroporto che aveva entrambe le mani occupate e la mente intenta a configurare la posta elettronica.
Tutto con il mezzo carico di passeggeri. Sarà proprio uno di questi a riprenderlo e a rendere pubblica la sua imprudenza. Contro quell’autista partirono anche le procedure di licenziamento. Tornando sul servizio varesino, il Tg5 sottolinea un dettaglio non di poco conto: «Molti bambini si siano sentiti male a causa della guida spericolata del conducente».
e.marletta
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