Il sottofondo musicale per la cerimonia nuziale? Ci pensa il coro degli alpini.
È successo ieri mattina nella Chiesa di Beata Giuliana, dove gli “sposini” Valentina Canaglia e Matteo Paleari, lei di Beata Giuliana e lui di Sacconago, sono stati uniti in matrimonio dal parroco don Giovanni Fumagalli. Per pronunciare il fatidico “sì” sull’altare, i due giovani bustesi hanno scelto un accompagnamento musicale decisamente originale e insolito: quello del Coro Monterosa di Busto Arsizio, la corale degli alpini che quest’anno compie 60 anni di storia. Diretti dal maestro Lino Sementa, una trentina di coristi in divisa azzurra e con in testa il tipico cappello con la penna nera hanno pescato dal loro vasto repertorio di canti religiosi una colonna sonora selezionata per l’occasione. Strappando anche gli applausi degli ospiti alla fine della cerimonia, segno che l’abbinamento è stato apprezzato, per la felicità degli emozionatissimi genitori della sposa, Tiziano ed Emanuela.
«È una delle primissime volte che accade, di certo era da molto tempo che non accompagnavamo un matrimonio» ammette il presidente del Coro ANA “Monterosa” Alberto Riva. «Il nostro coro è a disposizione della città per manifestazioni di ogni genere, anche i matrimoni. Siamo stati felici e onorati di soddisfare questa richiesta e auspichiamo che ne arrivino altre». Alla fine anche per le “penne nere”, in tipico spirito alpino, un rinfresco a base di vino e salame per chiudere in bellezza questa originale esperienza.
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