Alla scoperta del Monte San Giorgio, il mare fossile della Lombardia ora patrimonio UNESCO: un viaggio nel tempo di 240 milioni di anni

Tra il Ceresio e la Valceresio, al confine tra Italia e Svizzera, sorge una montagna che custodisce una storia antichissima. Il Monte San Giorgio, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2010, è uno dei più straordinari giacimenti fossiliferi del pianeta: un libro di pietra che racconta la vita dei mari del Triassico.

UN MONDO SOMMERSO RINATO NELLE ROCCE

Oggi il Monte San Giorgio (1.097 metri di altitudine) domina il paesaggio tra il lago di Lugano e il confine varesino. Ma 240 milioni di anni fa era tutt’altro: un mare tropicale caldo e calmo, popolato da pesci, rettili marini e piante primitive.
Quando quel mare scomparve, la sedimentazione delle alghe e del fango calcareo trasformò il fondale in una “capsula del tempo” naturale.
Strato dopo strato, la montagna diventò archivio geologico e biologico, conservando fossili di una completezza eccezionale.

Oggi, scavando tra le sue rocce, gli scienziati ritrovano animali estinti, conchiglie, impronte e persino resti di meduse pietrificate: un racconto che abbraccia milioni di anni e che fa del Monte San Giorgio una delle culle della paleontologia mondiale.

TIMELINE GEOLOGICA

PeriodoEvento chiave
240 mln di anni faIl mare del Triassico sommerge l’area, depositando sedimenti e resti organici
180 mln di anni faLa crosta terrestre si solleva: nasce il rilievo del Monte San Giorgio
XIX secoloInizio delle ricerche paleontologiche sistematiche (1850 ca.)
2003Lato svizzero del monte inserito nella lista UNESCO
2010Estensione del riconoscimento all’area italiana (provincia di Varese)

UN TESORO DI FOSSILI

Il Monte San Giorgio conserva oltre 20.000 fossili perfettamente preservati, molti dei quali unici al mondo.
Fra questi, veri e propri “protagonisti” dell’evoluzione marina:

  • 🐉 Ticinosuchus – un rettile anfibio, agile predatore dei fondali.
  • 🐟 Saurichthys – pesce lungo oltre un metro, simile a un luccio preistorico.
  • 🐢 Ceresiosaurus – elegante rettile nuotatore, simbolo del sito.
  • 🌿 Lepidodendron e Calamites – piante che testimoniano la rigogliosa flora del Triassico.

Molti di questi fossili sono oggi esposti nei musei di Meride (CH) e Clivio (VA), parte del sistema integrato di valorizzazione del sito UNESCO.

L’AREA ITALIANA: CLIVIO, BESANO E PORTO CERESIO

Sul versante lombardo, il Parco Paleontologico del Monte San Giorgio si estende tra i comuni di Besano, Clivio, Viggiù, Saltrio e Porto Ceresio.
L’area italiana è caratterizzata da importanti fronti di cava e depositi fossiliferi, già studiati a partire dall’Ottocento dal naturalista Giorgio Jan e poi dai paleontologi dell’Università di Milano.

Il Museo dei Fossili di Besano, completamente rinnovato nel 2014, è la porta d’ingresso del sito: sale interattive, modelli 3D e un allestimento immersivo conducono il visitatore in un viaggio che va dal mare triassico all’età moderna.
Tra i pezzi più iconici: il Besanosaurus leptorhynchus, un rettile marino lungo 6 metri, rinvenuto nel 1993 e divenuto simbolo scientifico del Monte San Giorgio.

Il besanosaurus

IL RICONOSCIMENTO UNESCO

Nel 2003 l’UNESCO inserì il versante svizzero del monte tra i siti naturali di valore universale.
Nel 2010 il riconoscimento è stato esteso anche al lato italiano, creando un raro sito transfrontaliero, gestito in cooperazione tra Italia e Svizzera.

ValoreMotivazione UNESCO
PaleontologicoDocumentazione completa della vita marina del Triassico medio.
ScientificoRicostruzione continua di 10 milioni di anni di evoluzione biologica.
NaturalisticoPaesaggio protetto di straordinaria integrità ecologica.
CulturaleEsempio virtuoso di collaborazione internazionale per la conservazione ambientale.

CURIOSITÀ

📌 Il “dinosauro italiano”
Il Besanosaurus, scoperto nel 1993, è stato ribattezzato dai ricercatori “il dinosauro di Varese”. In realtà era un rettile marino imparentato con gli ittiosauri, ma il suo ritrovamento fece il giro del mondo.

📌 Il mare invisibile
Le stratificazioni rocciose visibili lungo i sentieri del monte corrispondono a “livelli di mare” successivi: ogni metro di pietra racconta 100.000 anni di storia.

📌 Un patrimonio condiviso
Il Monte San Giorgio è uno dei pochi siti UNESCO gestiti da due Paesi diversi: Italia e Svizzera collaborano in modo stabile attraverso un Comitato Scientifico Internazionale.

ESPERIENZA DI VISITA

Il Monte San Giorgio offre un mix perfetto di scienza, natura e trekking.
Sentieri panoramici collegano il Museo di Besano ai punti di interesse geologico, con tappe interattive e pannelli esplicativi.
Dal punto panoramico di Meride o dal sentiero che sale da Porto Ceresio, la vista abbraccia il Lago di Lugano, la Valceresio e il Monte Rosa.

Ideale per escursioni, visite didattiche e turismo sostenibile, il parco è attraversato anche dalla Via Verde Varesina, percorso escursionistico che unisce natura, cultura e paesaggio.

INFO PRATICHE

  • Località: Parco Paleontologico del Monte San Giorgio (Besano, Clivio, Porto Ceresio – VA)
  • Museo principale: Museo dei Fossili di Besano
  • Altitudine: 1.097 m
  • Patrimonio UNESCO dal: 2010
  • Gestione: Soprintendenza Archeologia, Regione Lombardia, Università di Milano, UNESCO Italia
  • Periodo consigliato: primavera e autunno
  • Durata visita: 3–4 ore per il museo e i sentieri principali

UN MARE ANTICO NEL CUORE DELLA MONTAGNA

Visitare il Monte San Giorgio significa compiere un viaggio nel tempo — non di secoli, ma di centinaia di milioni di anni.
Tra le rocce affiorano i segni di un mondo scomparso, mentre i panorami che si aprono sul lago ricordano che la bellezza, in fondo, è eterna.
Qui, tra scienza e natura, si comprende davvero quanto il passato della Terra sia ancora vivo sotto i nostri piedi.