Allarme in Argentina per Fentanyl contaminato. Sono già un centinaio i morti

Il farmaco maledetto perché causa di morte di alcune rockstar nel passato, è la cura più potente per combattere il dolore nei malati terminali di cancro (immagini generiche dal web)

ARGENTINA – In Argentina è in corso una grave crisi sanitaria causata da Fentanyl medico contaminato che ha provocato numerosi decessi in ospedali del Paese. Le autorità riportano almeno ottantasette vittime con la possibilità che il numero possa salire fino a novantasei mentre il governo locale stima già oltre cento morti.

Le analisi hanno individuato la presenza nei lotti contaminati di pericolosi batteri come Klebsiella pneumoniae e Ralstonia pickettii entrambi resistenti agli antibiotici. Il Fentanyl in questione era fornito dalla HLB Pharma e dal Laboratorio Ramallo. Le fiale contaminate distribuite in vaste aree superavano le trecentomila unità di cui circa quarantacinquemila erano già state somministrate prima del ritiro dal mercato. Dopo il primo caso rilevato in un ospedale di La Plata la diffusione è stata accertata anche nella provincia di Buenos Aires a Santa Fe a Córdoba a Formosa e nella capitale.

È in corso un’indagine giudiziaria guidata dal giudice Ernesto Kreplak. Al momento risultano indagate ventiquattro persone coinvolte nella produzione e distribuzione del farmaco. A queste sono state imposte misure restrittive come il divieto di lasciare il Paese e il sequestro dei beni.

Mentre le fiale contaminate sono state ritirate i parenti delle vittime chiedono giustizia. La situazione descritta come senza precedenti in Argentina ha sollevato forti proteste e richieste di maggiore trasparenza e controllo nella produzione farmaceutica.