All’asta rivoltella di Al Capone per quasi 110.000 dollari

New York, 22 giu. (TMNews) – 109.080 dollari: questo il prezzo al quale è stata battuta all’asta da Christie’s una rivoltella del 1929 appartenuta al gangster italoamericano Al Capone. Il prezzo di aggiudicazione è stato appena al di sotto del massimo di 110.000 dollari stimato dalla casa d’aste. “Un’arma da fuoco come questa attrae non solo i collezionisti di armi, ma anche il pubblico che colleziona gli oggetti di culto appartenuti alle celebrità”, ha detto in un’intervista a Cnn Howard Dixon, esperto di armi e

armature della casa d’aste. Al Capone, soprannominato “Scarface”, con il suo stile inconfondibile, la fedora e le ghette, il fiuto per gli affari criminali e la generosità, ha infatti segnato indelebilmente l’immaginario americano degli anni Venti. “Ha fatto cose orribili, era un criminale pericoloso, ma è una figura più complessa di quella che emerge dai film. Era molto generoso, ha promosso l’immagine dell’uomo d’affari della malavita che faceva circolare il denaro in altri ambienti”, ha raccontato Lorcan Otway, direttore del Museum of the American Gangster di New York.

La rivoltella battuta all’asta a Londra, una Colt. 38 Police Positive, era un modello abbastanza comune a quei tempi, e secondo gli esperti è stata usata da Al Capone stesso. L’anno di produzione coincide con quello del massacro del giorno di San Valentino, quando, a Chicago, sette membri di una gang erano stati uccisi in una strage della quale il mandante potrebbe essere stato proprio Al Capone.

Dopo la morte del gangster nel 1947 la pistola è passata di mano al fratello e poi alla cognata. Da Christie’s è stata messa in vendita da un privato, accompagnata da un documento datato 1990 e firmato dalla vedova di un discendente di Al Capone in cui la donna giura che l’arma apparteneva al famoso gangster.

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