Gallarate L’amministrazione comunale torna a dire no al master plan di Sea, il piano di espansione dell’aeroporto che prevede la costruzione della terza pista e di una serie di insediamenti logistici. La giunta, con una delibera approvata lo scorso 11 febbraio, ha inoltre «ribadito la necessità di una Valutazione ambientale strategica», considerata «strumento importante per definire l’impatto del traffico, sia aereo che indotto, sul territorio in termini di inquinamento atmosferico e acustico».
I dati che sono stati forniti fino ad oggi, prosegue il comunicato, «non quantificano in modo soddisfacente queste ricadute». Per definire le quali occorre che venga realizzato «uno studio sui flussi viabilistici, peraltro richiesto anche da Regione Lombardia, così da misurare l’inquinamento atmosferico e il congestionamento delle strade generato dal traffico passeggeri e merci».
La richiesta di una Vas legata allo sviluppo di Malpensa «si inserisce nel contesto di generale attenzione che l’amministrazione riserva al vicino aeroporto». E che si è già concretizzata in due iniziative. La prima è la misurazione dell’inquinamento acustico nei rioni di Crenna e Moriggia.
La seconda è la richiesta alla regione di stralciare «il tracciato che collegamento ferroviario ‘Malpensa nord’ che toccherebbe la periferia di Gallarate, con pesanti ripercussioni per residenti e territorio». Il riferimento al tunnel che dovrebbe passare sotto Moriggia che tante proteste ha generato tra i residenti.
R. Sap.
f.artina
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