Anche un luinese porterà la torcia olimpica: Max Cocomazzi tra i tedofori di Milano-Cortina 2026

LUINO – Saranno diecimila i tedofori che si alterneranno in un viaggio di 12mila km per portare la torcia olimpica delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Un lungo percorso che si snoderà lungo tutto lo stivale, con partenza il 6 dicembre da Roma, ed avrà il suo culmine il 6 febbraio a Milano, con l’arrivo della torcia dinanzi al braciere olimpico, che sarà acceso durante la cerimonia di apertura dei giochi , nella prestigiosa sede dello stadio “Giuseppe Meazza” di San Siro.

Sarà presente anche un pizzico di varesinità: Massimiliano “Max” Cocomazzi, natìo di foggia ma residente a Luino dall’età di un anno, sarà infatti uno dei diecimila tedofori chiamati a correre con la torcia in mano. Max è uno sportivo: attualmente allenatore della nazionale di calcio a 5 svizzera, è stato anche allenatore della Under 20 elvetica sempre di calcio a 5, da sempre appassionato promotore dello sport e dei suoi valori come pratica sana per i giovani. La torcia transiterà anche dalla nostra provincia, il 14 gennaio, e chissà che non possa essere proprio Max a portarla “in casa”.