Sono state nuovamente sospese le ricerche di Marino Rabolini, 71 anni, ex dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Legnano, scomparso ormai da più di due settimane durante un’escursione solitaria sulle Alpi Biellesi. L’uomo era partito venerdì 11 luglio, lasciando la sua auto parcheggiata nei pressi della Casa del Pescatore, per poi incamminarsi – si presume – verso la vetta del Cravile. Da quel momento, però, di lui si sono perse le tracce.
Le ultime operazioni di ricerca si sono svolte nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 luglio, con base operativa alle prime luci dell’alba e fino al calar del sole. Gli sforzi si sono concentrati soprattutto lungo il sentiero che porta al monte Bo, una cima vicina alla zona del Cravile, e nell’area dei laghetti di Sessera.
A coordinare le ricerche sono stati gli uomini del Soccorso Alpino Biellese, supportati dalle unità della Guardia di Finanza e dai vigili del fuoco di Biella. Per battere il territorio è stato impiegato anche l’elicottero Drago, partito dalla base di Malpensa, oltre a droni con termocamere e tecnologie di rilevamento avanzate.
Nonostante l’impegno straordinario messo in campo, nessun elemento utile al ritrovamento è emerso. Al momento, dunque, le operazioni sono sospese in attesa di nuovi sviluppi o segnalazioni. La famiglia resta in attesa, stretta nella speranza che Marino possa essere ritrovato.