Annullato il Remigration Summit a Somma Lombardo: la decisione dopo le polemiche

Il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi questa mattina in Prefettura, ha analizzato la situazione, coinvolgendo anche le amministrazioni di Busto Arsizio e Somma Lombardo (foto d'archivio)

SOMMA LOMBARDO – Il Remigration Summit, evento organizzato da esponenti dell’ultradestra europea, previsto per il 17 maggio a Somma Lombardo, è stato ufficialmente annullato. La direzione dell’hotel ha confermato che «nessun evento si terrà nella struttura in quella data» e che la prenotazione non è mai stata finalizzata. La cancellazione dell’iniziativa arriva dopo le forti polemiche scatenate dalla notizia che la struttura avrebbe ospitato il controverso incontro.

Le polemiche politiche e mediatiche hanno preso piede nelle ultime ore, alimentando le critiche nei confronti di un evento promosso da figure della destra estrema europea. La Prefettura di Varese è stata tempestivamente informata della cancellazione e ha avviato accertamenti per comprendere se l’evento possa essere riprogrammato in un’altra sede o se non si terrà affatto sul territorio.

Nei giorni precedenti all’annullamento, si era anche parlato di Busto Arsizio come possibile “base logistica” per i partecipanti al summit, suscitando ulteriori preoccupazioni. In seguito, si era ipotizzato che l’evento potesse svolgersi direttamente in città, ma oggi la situazione sembra essere definitivamente risolta con la cancellazione ufficiale.

Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi questa mattina in Prefettura, ha analizzato la situazione, coinvolgendo anche le amministrazioni di Busto Arsizio e Somma Lombardo. Tuttavia, con l’annullamento dell’evento, si è placata una delle questioni più spinose per la sicurezza e l’ordine pubblico locali.