Annuncio della Nasa: possibili tracce di acqua salata su Marte

Milano, 5 ago. (TMNews) – Marte potrebbe conservare sulla sua
superficie alcuni piccoli rivoli di acqua salata: è quanto
risulta da uno studio della Nasa basato sulle osservazioni ad alta risoluzione della sonda Mars Reconaissance Orbiter. Un’ipotesi affascinante che, se confermata, avvalorerebbe non solo la tesi secondo cui il pianeta rosso in passato potrebbe aver avuto condizioni favorevoli alla vita, ma anche che condizioni simili potrebbero essere presenti, ancora oggi, nel sottosuolo marziano.

Le immagini mostrano alcune caratteristiche del paesaggio che cambiano con le stagioni, in particolare su alcuni pendii della zona equatoriale, dove la temperatura è più elevata: in almeno almeno sette siti potrebbe trattarsi di rivoli di acqua salata, larghi circa mezzo metro e lunghi qualche metro; anche se l’effettiva esistenza dell’acqua non è stata confermata questa appare al momento la spiegazione più probabile.

Le missioni fin qui lanciate verso Marte hanno finalmente
accertato che l’ipotesi dei geologi, ovvero che il pianeta rosso
abbia in passato ospitato degli oceani, è corretta: rimane
appunto da vedere se tale situazione sia durata abbastanza a
lungo da permettere lo sviluppo di forme di vita unicellulari,
che potrebbero avere lasciato delle tracce fossili.

La massa del pianeta è infatti troppo esigua e il campo magnetico troppo debole per trattenere un’atmosfera significativa, e temperatura e pressione atmosferica sono dunque in generale troppo basse per permettere la formazione di H2O in forma liquida alla superficie (il ghiaccio è possibile, ma sublima direttamente in vapore di ghiaccio, rilevato dalle sonde orbitanti). E’ tuttavia possibile che sotto la superficie, dove pressione e temperatura sono maggiori, possano essere rimaste delle sacche di acqua in grado di aver conservato anche forme di vita elementari.

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