Appuntamento musicale a Luino questa sera, giovedì 31 luglio, alle ore 21.00 nella chiesa di San Giuseppe, dove prosegue la rassegna Antichi Organi con un concerto che mette al centro il talento di due giovani musicisti: Gregorio Bogni all’organo e Daniele Bogni al violoncello.
Sul prezioso organo anonimo del XVII secolo, Gregorio accompagnerà Daniele in un programma ricco e raffinato, dedicato a grandi compositori tra Sei e Settecento: Benedetto Marcello, Johann Pachelbel, Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann e Luigi Boccherini.
Come da tradizione per l’edizione 2025 della rassegna, anche in questo concerto sarà proposto il “brano d’obbligo” scelto dalla direzione artistica, pensato per valorizzare la versatilità dello strumento protagonista: si tratta della “Facile marcia per organo” di Amilcare Ponchielli.
I protagonisti
Daniele Bogni, violoncellista di fama internazionale, nato a Luino, si è formato al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il M° A. Pocaterra e si è perfezionato in Svizzera con P. Szabo. Ha alle spalle un’intensa carriera concertistica in Europa, Americhe, Africa e Medio Oriente, e oggi è docente al Conservatorio “G. Verdi” di Como. Oltre all’attività musicale, è anche studioso di storia del violoncello, liuteria e archetteria.
Gregorio Bogni, classe under 30, ha iniziato a suonare il pianoforte a cinque anni, per poi dedicarsi all’organo sotto la guida del M° E. Vianelli. Attualmente è iscritto all’ultimo anno del Triennio al Conservatorio “G. Verdi” di Como nella classe di E. Zawadke. Alla passione musicale unisce un’altra vocazione: frequenta il corso di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, simbolo di un talento che guarda al cielo, tra arte e scienza.
L’ingresso al concerto è gratuito. Un’occasione preziosa per ascoltare grande musica in un contesto storico e suggestivo.