ROMA – L’uso degli antidolorifici è una delle pratiche abituali a cui si ricorre in caso di necessità, ma porta con sé il rischio di un aumento della pressione sanguigna. In questo caso la notizia non sta tanto nell’effetto collaterale del farmaco, ma nel fatto che a volte sia i medici che i pazienti non ne sono informati.
Lo studio-denuncia è stato pubblicato sull’American Journal of Medicine, e illustra i risultati della ricerca condotta dalla Tel Aviv University of Medicine. Al centro dell’attenzione non ci sono soltanto gli antidolorifici, ma gli antidepressivi, gli antinfiammatori, i contraccettivi orali, alcuni antibiotici e diversi altri analgesici.
I dati dicono che possono causare ipertensione e che molto spesso medico e paziente ne sono disinformati anche se, sostiene Ehud Grossman che ha coordinato lo studio, è risaputo che l’aumento della pressione sia tra gli effetti collaterali di alcuni di questi farmaci.
l.barocco
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