Il Varese di Stefano Bettinelli si avvicina a grandi passi alla semifinale playoff di domenica (ore 16 a Masnago) contro la Caronnese, che in questa stagione ha superato i biancorossi in tre occasioni su tre. Il primo faccia a faccia in Coppa Italia, vinto ai rigori dagli ospiti al Franco Ossola, poi 2-1 al Comunale di Caronno e 0-1 al Franco Ossola in campionato, con il grande gol di capitan Corno a sentenziare la sfida. Come prima cosa, dunque, il Varese dovrà sfatare un tabù domenica.
Al Varese mancheranno due pedine come Granzotto e Bottone, che difficilmente recupereranno in tempo per domenica: Granzotto si è comunque allenato per cercare di recuperare, mentre Bottone è rimasto ancora ai box, così come Innocenti. Ieri piccoli momenti di apprensione per Ferri, che sul finire della seduta ha subito una botta: nulla di preoccupante per lui.
Ieri la società, tramite una nota ufficiale, ha voluto chiarire la sua posizione riguardo al ripescaggio: «Siamo in attesa dell’esito dei playoff per fare tutto il necessario per la prossima stagione e per programmare, come più volte ho detto, il futuro imminente e quello a lungo termine». Poi l’avvocato Di Cintio precisa: «A questo proposito non vorrei fossero state interpretate in maniera errata delle mie dichiarazioni a mezzo stampa. Lo studio Dcf Legal del quale sono fondatore ha un contratto pluriennale con il Varese e si avvale di ottimi collaboratori e per l’ordinaria amministrazione sono loro che mantengono rapporti costanti con i club che rappresentiamo: in questa ottica non sento personalmente da un po’ i soci del Varese perché non c’è nulla, appunto, di straordinario da prendere in consegna. In realtà ho sentito spessissimo il presidente Baraldi, ma per progetti legati alla pallanuoto di cui lui è stimato atleta a livello internazionale. Inoltre colgo l’occasione per sottolineare che il Varese sicuramente farà domanda di ripescaggio e non di riammissione: la riammissione come si evince dalla parola stessa è il reintegro di un club nel campionato che ha appena disputato».