La situazione di piazza Repubblica a Varese è figlia di vecchi errori, tuttavia la riapertura della via Spinelli dopo che era stata chiusa per timore di crolli dell’ex caserma è un risultato positivo. Ci dà la speranza che la tendenza negativa stia cambiando. Viene però da chiedersi perché non sia stata subito consentita la svolta a destra verso via Magenta-ponte dell’autostrada: molti che si immettono in via Spinelli non sanno del divieto e finiscono per trovarsi a disagio. È un problema da risolvere in fretta.
Il Comune s’è dato dieci giorni di tempo. La possibilità di svolta a destra è legata alla riapertura d’una corsia in più di via Spinelli. Si poteva decidere di concederla subito, senz’aspettare l’aumentata percorrribilità della strada? Secondo i tecnici no, secondo il qualunue automobilista sì. In ogni caso la cartellonistica d’avviso della ripristino della bretella di piazza Repubblica e dell’obbligo, una volta che la si è imboccata, di svolta a sinistra, dovrebbe essere posizionata in più punti del “mezzo ring” Verdi-Copelli-Sant’Antonio-Alpini-Bizzozero. E specialmente all’incrocio di via Metastasio con via Sant’Antonio. A proposito di via Metastasio: nulla impedisce di ripristinarne il senso unico in salita, con doppia corsia, ciò che favorirebbe la diminuzione degl’incolonnamenti. Controindicazioni non ne esistono: a percorrerla in direzione contraria sono in pochi perché l’immissione su viale Europa può avvenire prima, a Casbeno, e perché raggiungere l’autostrada è ridiventato più comodo passando per piazza Repubblica. Il nuovo e definitivo assetto merita (impone) d’essere subito varato, così da evitare novità dell’ultima ora nel periodo prenatalizio.
Max Lodi