BUSTO ARSIZIO – La partita tra School of Sport e Junior Calcio, disputata il 15 novembre sul campo di Beata Giuliana a Busto Arsizio, si è trasformata in un episodio di violenza senza precedenti. Al 44′ del primo tempo, il portiere della Junior Calcio – società di Fino Mornasco – Matteo Belfiore ha lasciato la propria area di rigore, percorrendo circa trenta metri, per poi colpire l’arbitro con 4-5 pugni alla nuca mentre il gioco era in corso.
Il direttore di gara, ferito e sotto shock, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Ricoverato in osservazione all’ospedale di Busto Arsizio, è stato dimesso il giorno successivo con una prognosi di cinque giorni. La partita è stata subito sospesa in via definitiva.
Il Giudice Sportivo, esaminati il referto e il supplemento di rapporto, ha parlato di comportamento “gratuito, inspiegabile e ingiustificato”, evidenziando anche la “partecipazione morale di tutti i calciatori” della Junior Calcio, che – secondo l’arbitro – avrebbero incitato il compagno durante l’aggressione.
Le sanzioni
Il provvedimento disciplinare è durissimo:
- squalifica fino al 24 dicembre 2030 per il portiere Matteo Belfiore;
- ammenda complessiva di 600 euro alla Junior Calcio (500 euro per responsabilità diretta, 100 euro per la partecipazione morale dei calciatori);
- sconfitta a tavolino per 0-3;
- squalifica fino al 16 febbraio 2026 per il giocatore Emanuele Tramice, autore – secondo il comunicato – di “gravi minacce, insulti e gesti visibili alla platea” contro l’arbitro e i suoi familiari.
Il Giudice Sportivo ha inoltre disposto che l’episodio rientri tra quelli che comportano l’applicazione delle misure amministrative previste dal Codice di Giustizia Sportiva e dai comunicati FIGC.













