ARCISATE – Un’operazione coordinata tra Italia e Svizzera ha portato al fermo di un veicolo sospetto segnalato dal Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana (CCPD) di Chiasso. L’intervento è stato eseguito il 24 ottobre scorso dalla Polizia Locale di Arcisate, nell’ambito delle attività di controllo del territorio.
Dopo la segnalazione del mezzo proveniente dalla Svizzera, gli agenti hanno organizzato un’azione mirata con due auto civetta e quattro operatori, riuscendo a bloccare il veicolo in sicurezza a Clivio. Il mezzo è stato sequestrato e le persone a bordo identificate. Tutta la documentazione raccolta è ora al vaglio della Procura di Varese, che conduce le indagini.
Secondo i primi accertamenti, il veicolo potrebbe essere collegato a una serie di furti in abitazione avvenuti negli ultimi giorni tra Arcisate, Bisuschio e i Comuni limitrofi della Valceresio, dove si è registrato un aumento degli episodi.
L’operazione è frutto della collaborazione intercomunale tra i corpi di Polizia Locale del territorio e delle sinergie con la Squadra Mobile e i Carabinieri di Varese, in un’ottica di presidio congiunto e rapido scambio di informazioni.
«L’intervento dimostra la prontezza e la capacità di coordinamento dei nostri agenti – ha sottolineato il Commissario Capo Andrea Odoni, comandante della Polizia Locale di Arcisate –. La sicurezza del territorio nasce dal lavoro quotidiano e dalla collaborazione con le altre forze di polizia, anche oltre confine».
Un’azione che conferma l’impegno congiunto tra autorità italiane e svizzere nel contrasto ai reati transfrontalieri e nella tutela della sicurezza in Valceresio.













