Milano, 25 ago. (TMNews) – Per Filippo Penati, l’ex vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia indagato per corruzione e concussione dalla Procura di Monza, il gip monzese oggi ha riconosciuto l’inattendibilità dei suoi accusatori. “Oggi si sgretola e va ulteriormente in pezzi – scrive in una nota l’esponente del Pd – la credibilità dei miei accusatori. Nei giorni scorsi dalle notizie di stampa erano già apparse evidenti le contraddizioni e l’infondatezza delle ricostruzioni dei fatti unilaterali e false dei due imprenditori inquisiti, che
sono il pilastro su cui si regge l’impianto accusatorio nei miei confronti. Ora anche il gip ne ha riconosciuto l’inattendibilità, smentendoli nei fatti. Infatti le loro dichiarazioni relative alla concussione si sono rivelate non attendibili. Come è del tutto evidente questo aggiunge un ulteriore e importante elemento all’inaffidabilità di tali dichiarazioni. Continuo a ribadire la mia totale estraneità ai fatti che mi sono addebitati. Più passa il tempo e più appare chiaro che le dichiarazioni dei miei accusatori sono false”.
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